Il Comune trasforma lo spazio, affidato a Stripes, per far fronte alla maxi lista di attesa con 78 bambini rimasti fuori graduatoria. 24 i posti disponibili nel nuovo asilo. La preoccupazione degli attuali iscritti al servizio: “Un fulmine a ciel sereno”
Segrate avrà un asilo nido in più con 24 nuovi posti, per dare un’opzione in più alle decine di famiglie rimaste escluse dalle graduatorie delle strutture comunali e in cerca di un un posto per i propri figli a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico. Venerdì 21 luglio, a sorpresa, il sindaco Paolo Micheli ha annunciato via social la decisione della giunta di autorizzare l’apertura di un nuovo asilo nido a Milano2, adiacente all’attuale “Sbirulino”, che potrà accogliere 24 bambini “per dare una risposta concreta alle famiglie”.
Il problema della mancanza di posti in effetti, come si legge dalle motivazioni della delibera, esiste ed è grave: “per l’anno educativo 2022/2023 risultano accettati i 99 posti offerti alle famiglie secondo l’ordine di graduatoria, mentre alla data del giorno 18 luglio 2022 risultano in liste d’attesa 78 famiglie residenti“. Il Comune ha cioè coperto tutti i posti disponibili degli asili nido comunali e convenzionati e, secondo quanto si legge nella delibera, “le famiglie in lista d’attesa hanno difficoltà a trovare posto anche in strutture private non convenzionate, anch’esse al massimo della capienza”. Da qui la decisione della giunta di autorizzare Stripes (la concessionaria che gestisce i tre asili nidi comunali in città) di aprire una nuova struttura a Milano2. Struttura però, è bene sottolineare a scanso di equivoci, totalmente privata, in cui cioè le rette decise dall’operatore verranno interamente sostenute dalle famiglie.
LE FAMIGLIE ISCRITTE AL “VELIERO”: «CI LASCINO CONTINUARE IL PART-TIME»
Se la notizia potrà dare forse una boccata d’ossigeno alle famiglie in cerca di soluzioni sul territorio, a essere preoccupati dalla svolta comunicata dal sindaco Micheli sono altri mamme e papà. Già, perché il nuovo nido prenderà posto negli spazi finora occupati dal Centro per le famiglie “Il Veliero”, realtà consolidata nel quartiere che propone, oltre a tante iniziative per genitori e bambini, anche un servizio di “asilo part-time” al mattino al quale sono iscritte già diverse famiglie per il prossimo anno. Che si sono ritrovate, dall’oggi al domani, con la notizia che il servizio non continuerà.
Un fulmine a ciel sereno per i genitori che hanno deciso di rivolgere un appello al sindaco.”La decisione che avete preso prevede come conseguenza la chiusura del servizio lasciando sei famiglie in difficoltà non avendo soluzioni alternative simili a cui rivolgersi – spiegano i genitori dell’ex “Veliero” – la situazione che si è venuta a creare quindi non permette ai nostri figli di ultimare il percorso in quanto un asilo nido full time non è quello che avevamo intrapreso per i nostri figli. Capiamo che la scelta sia stata fatta per permettere a più famiglie di poter accedere a posti in asili nido privati di cui si ha carenza e reputiamo sia un servizio utile, ma non troviamo corretto che questo vada a discapito di color i quali hanno frequentato il Veliero lo scorso anno e a fine luglio vengono informati che la struttura è stata soppressa”. Ed ecco la loro richiesta: “Chiediamo di permettere ai bambini che avevano frequentato il centro di poter accedere al nuovo nido ma in modalità part-time con tariffa adeguata all’orario frequentato”.
Aggiornamento di martedì 26 luglio: Stripes ha comunicato che è disposta ad accogliere nella formula part-time tutti i precedenti iscritti al servizio del Veliero, a cui verranno affiancati i nuovi iscritti. Per chi volesse informazioni sul nuovo asilo può scrivere a: nido.sbirulino@gmail.com.
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