Elezioni, un giovane dem per il Centrosinistra: il candidato alla Camera in Martesana è Paolo Romano

Mattinata al mercato di Redecesio per il candidato del Pd e del centrosinistra alla Camera nel collegio uninominale dell’Adda Martesana, di cui fa parte Segrate. Mercoledì 31 agosto Paolo Romano ha incontrato i cittadini in via Verdi, primo tra gli appuntamenti in città organizzati in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

Paolo Romano, 26 anni, milanese, è assessore al Municipio 8 del capoluogo ed è stato segretario metropolitano dei Giovani democratici, l’organizzazione giovanile del Pd. Laureato alla Bocconi in Economia e Scienze Sociali, scout, ha già iniziato la “maratona” tra i 33 Comuni del collegio uninominale Lombardia 1 – 03, dove sono candidati anche l’assessore segratese Livia Achilli per il Terzo polo e Lucrezia Mantovani di Fratelli d’Italia per la coalizione di centrodestra. Una partita che Romano considera aperta.

«È una sfida difficile, in un territorio importante e molto vasto, ma essere di sinistra vuol dire andare dai delusi e dai disillusi, ascoltarli e provare a convincerli», spiega Romano. Che per la campagna elettorale lampo in vista del voto ha messo le tende in Martesana. Letteralmente. «Mi sono sistemato a Gorgonzola – sorride – sarò tutti i giorni presente nei Comuni del territorio per incontrare i cittadini del collegio». Tra le priorità di Romano, la questione generazionale e in particolare il lavoro (è dei Giovani democratici la proposta di legge per rivedere stage e apprendistato) e la casa. «Il tema dell’indipendenza economica dei giovani unisce la questione del precariato e dei lavori sottopagati alla difficoltà nel trovare alloggi a costi accessibili, a Milano come a Segrate», spiega il candidato Pd. Che individua tra le soluzioni la mobilità e i collegamenti tra il capoluogo e l’area metropolitana. «Per questo è importantissimo difendere il PNRR – scandisce Romano – chiedere di rinegoziarlo, come fa Meloni, significherebbe nel migliore dei casi bloccare l’iter dei progetti in corso tra cui ad esempio il prolungamento della M4 a Segrate». Fari accesi poi sulla sanità pubblica. «Un’emergenza – secondo Romano – in un territorio dove se non puoi pagare una visita privata devi aspettare mesi. Non possiamo stare con chi dice che dai medici di base non va nessuno quando poi nelle città i medici mancano così come i pediatri».