Elezioni, 27.824 segratesi al voto: ecco i candidati dei collegi uninominali dell’Adda Martesana

Domenica 25 settembre seggi aperti dalle 7 alle 23 per il rinnovo della Camera e del Senato 

Domenica 25 settembre si vota per il rinnovo del Parlamento a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere provocato dalla crisi del governo Draghi. Urne aperte dalle 7 alle 23 nelle 34 sezioni elettorali presso le scuole primarie della città, dove potranno recarsi a votare 27.824 cittadini segratesi aventi diritto. Si voterà con la legge elettorale conosciuta come “Rosatellum”, che prevede l’elezioni di un terzo circa dei parlamentari con sistema maggioritario uninominale e due terzi con sistema proporzionale. Che cosa troveranno quindi gli italiani sulle schede? Sia per quella rosa (Camera), sia per la gialla (Senato), a ciascuna lista o coalizione sarà abbinato un nome in un riquadro, che è quello del candidato nel collegio. Risulta eletto in ciascun collegio il candidato che prende più voti, mentre i nomi vicino ai simboli dei partiti rappresentano i cosiddetti candidati “bloccati”: l’elettore non potrà esprimere alcuna preferenza e saranno eletti in modo proporzione ai voti ricevuti nel collegio.

I CANDIDATI DEL COLLEGIO

La città fa parte del Collegio Lombardia 1 – U03 per la Camera e del Collegio Lombardia U05 del Senato. Il Collegio della Camera comprende 33 Comuni dell’Adda Martesana e vedrà sfidarsi nove candidati nell’uninominale. Tra questi c’è l’assessore alla Sicurezza del Comune di Segrate Livia Achilli (in corsa per il Terzo polo in quota Italia Viva), pretendente al seggio insieme con la deputata uscente Lucrezia Mantovani (Fratelli d’Italia) per il centrodestra, l’assessore del Municipio 8 di Milano ed esponente Pd Paolo Romano per il centrosinistra ed Elena Calogero del Movimento 5 Stelle oltre ai candidati delle altre cinque liste ammesse.  Per il Senato, sempre per la quota uninominale, in corsa, tra gli altri, la ricercatrice medica sestese Adriana Albini (centrosinistra), il vicepresidente uscente del Senato Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia per la coalizione di Centrodestra, l’ex sindaco di Peschiera Borromeo Marco Malinverno (Terzo polo) e Paola Pizzighini del M5S, avvocato e giornalista.

NON C’È IL VOTO DISGIUNTO

Il voto si esprime tracciando un segno sulla lista prescelta e si intende espresso anche per il candidato uninominale collegato. È possibile mettere la “X” anche sul nome del candidato e in questo caso il voto viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio. Non è invece previsto il voto disgiuNto: non si può quindi votare per un candidato e per liste a lui non collegate.