CUS Milano Rugby fa meta: al “nuovo” Alhambra ritorna la palla ovale

Qui sopra, alcuni bambini sul campo Alhambra durante i primi “Open Day” di CUS Milano Rugby

Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia e la ristrutturazione del centro sportivo riparte l’attività a tutti i livelli. A Rovagnasco la prima squadra (Serie A) e il minirugby: già partiti gli “Open Day”: Segrate sarà un punto di riferimento»

La palla ovale torna a rimbalzare in città, in quella che per anni è stata la “casa” del rugby a Segrate. Sono già partite da alcune settimane le attività all’Alhambra, centro sportivo comunale dotato di spogliatoi e tribuna immersa nell’omonimo parco cittadino tra Rovagnasco e Milano2. La struttura, dopo due anni di stop, è tornata ad aprire le porte agli atleti – soprattutto bambini e ragazzi – grazie ai lavori di ristrutturazione portati a termine da CUS Milano,  storico nome dello sport meneghino che nel 2019 ha vinto la gara d’appalto confermandosi alla gestione fino al 2028 (grazie al prolungamento deciso per far fronte alla pandemia). Non solo una mano di vernice, ma un restyling strutturale in un impianto obsoleto. «Abbiamo rifatto il blocco spogliatoi, la palestra, sistemato il campo e l’impianto di illuminazione oltre all’impiantistica, un investimento importante per un centro sportivo in cui crediamo molto», mette a referto Tommaso Bolzoni, responsabile della struttura per CUS Milano, istruttore e soprattutto giocatore della prima squadra verdeblu che milita in Serie A, seconda categoria assoluta del rugby in Italia dopo la “Top10”. 

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OPEN DAY PER BIMBI E RAGAZZI DAI 3 AI 13 ANNI

Fino a metà ottobre sono aperte le prove gratuite per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, un modo per avvicinarsi al rugby sfruttando la presenza in città di un luogo ora rimesso in sesto per accogliere giocatori e famiglie. «Partiamo con attività di psicomotricità e propedeutica alla disciplina vera e propria – spiega Bolzoni – dopo due anni difficili vogliamo dare il nostro contributo nel riportare i bambini a fare attività fisica all’aria aperta e Segrate sarà per  CUS Milano il punto di riferimento. Come facciamo nel capoluogo il nostro obiettivo è lavorare con il territorio e in particolare con le scuole, proponendo corsi e anche l’utilizzo della struttura per l’educazione fisica».

Un piano ambizioso, che si rispecchia nell’investimento per la ristrutturazione concordato con il Comune del valore complessivo di 350mila euro. «Al momento abbiamo completato la prima fase ma non è finita qui – continua Bolzoni – vogliamo costruire una nuova tribuna per sostituire quella attuale in ferro, ormai obsoleta, creando nel contempo una clubhouse, migliorare l’accessibilità al centro per le persone con disabilità  e rinnovare tutta l’area verde esterna».

Tra i punti di forza dell’Alhambra c’è infatti la posizione, al centro di un parco e dotata di ampio parcheggio (arrivando da via Pacinotti) ma anche  di collegamenti ciclopedonali. «Siamo raggiungibili da Rovagnasco, da Milano2 ma anche dagli altri quartieri grazie alla rete di piste ciclabili», conferma Bolzoni. Ad oggi, il campo è utilizzato dalla prima squadra di CUS Milano per tre dei quattro allenamenti settimanali (le partite ufficiali si giocano al Giuriati, a Lambrate) e per due pomeriggi alla settimana è dedicato al minirugby. «Invitiamo bambine e bambini di Segrate a venire a conoscerci e a scoprire questo bellissimo sport, un gioco sano e divertente adatto a tutti».

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Federico Viganò
Laureato in comunicazione alla Statale di Milano e giornalista dal 2007, ho scritto e fatto “cucina redazionale” per periodici locali e nazionali. Sono appassionato di informazione locale, editing, grafica e ciclismo su strada, anche se vado più veloce sulla tastiera che sui pedali. Ho ideato e dirigo il Giornale di Segrate.

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