Lo SPID si attiva in Comune: al via le prenotazioni per la procedura assistita

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale serve per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione

Dal 5 ottobre attivo il nuovo servizio gratuito per ottenere l’identità digitale, fondamentale per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione

Lo SPID si fa (anche) in Comune. Gratis e con l’assistenza degli operatori dell’Ente, che guideranno passo passo i cittadini per attivare l’identità digitale ormai fondamentale per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Lo ha annunciato mercoledì 5 ottobre l’amministrazione comunale di Segrate, specificando che il nuovo servizio è già attivo su prenotazione per tutti i residenti di Segrate inviando una mail a infopoint@comune.segrate.mi.it in cui vanno indicati cognome, nome e un contatto telefonico a cui essere richiamati per concordare data e ora dell’appuntamento.

Lo SPID (sigla di Sistema Pubblico di Identità Digitale), secondo i dati più recenti diffusi dall’Agenzia digitale per l’Italia, è stato attivato finora da circa il 40% della popolazione pari a oltre 30 milioni di persone. Sono ancora molti però i cittadini che non si sono dotati del “passpartout” ormai entrato nella abitudini e nella lingua corrente degli italiani.

«Si tratta di uno strumento imprescindibile e abbiamo voluto attivare questo servizio, rivolto in particolare agli anziani e a tutti coloro che abbiano meno familiarità con i mezzi informatici e digitali, per facilitarne l’accesso a tutti i nostri cittadini – spiega l’assessore ai Servizi demografici e alla Digitalizzazione Livia Achilli – ad aiutarli ci saranno due operatori selezionati attraverso il bando “DoteComune”, un tirocinio extracurricolare di inserimento o reinserimento lavorativo che si realizza negli enti locali, rivolto a cittadini disoccupati». Un’opportunità utile per i tanti ancora sprovvisti di SPID, che vede Segrate tra i primi Comuni in campo. «È stata una procedura complessa perché abbiamo dovuto attendere l’autorizzazione da AgiD per accreditarci come ente rilasciante – dice Achilli, che aveva annunciato lo scorso marzo l’iniziativa – durante l’estate abbiamo effettuato una sperimentazione e ora siamo pronti».

L’obiettivo è quello di affiancare i cittadini nel percorso di “certificazione” dell’identità digitale e di attivazione delle credenziali per utilizzare SPID. “Concordato l’appuntamento è possibile recarsi in Comune con la tessera sanitaria italiana non scaduta, un documento di identità valido (Carta di identità, Passaporto, Patente), un indirizzo e-mail personale, un numero di cellulare personale, lo smartphone corrispondente al numero di cellulare personale e abilitato alla ricezione della e-mail personale – elenca l’amministrazione comunale – l’operatore verificherà l’identità del cittadino, compilerà la richiesta di SPID online, consegnerà la prima parte del codice di attivazione dello SPID”.

La seconda fase dovrà poi portarla a termine il cittadino, che su richiesta, in base alle disponibilità di personale, potrà essere assistito dagli operatori fino all’emissione finale delle credenziali SPID. Dopo il primo passaggio effettuato allo sportello infatti, si riceverà immediatamente al proprio indirizzo e-mail la seconda parte del codice di attivazione dello SPID e accedendo al portale del Gestore d’Identità digitale scelto sarà completare la procedura caricando il file che ha ricevuto in allegato all’e-mail e inserendo le due parti del codice di attivazione (quella rilasciata dal Comune e quella ricevuta sull’e-mail). “Al momento gli unici ad aver aderito al protocollo AgiD di riconoscimento fatto dagli enti pubblici sono Sielte e Poste Italiane, pertanto la procedura di attivazione  potrà essere completata solo con questi operatori”.

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