Wath Entertainment e FGA ballano insieme: “E lavoriamo per il primo festival musicale segratese”

Sono tornate le serate in discoteca e gli eventi dopo lo stop obbligato dalla pandemia e la musica nei club è stata protagonista della ripartenza dell’estate appena trascorsa. Il collettivo artistico “Wath Entertainment” di Mirko Ghilardi e dei suoi soci resta sull’onda con una stagione invernale organizzata all’Arabesque – cocktail bar da poco aperto in zona Cassanese – con l’obiettivo di portare numerosi ospiti e animare le serata segratesi. «Ci saranno artisti di livello nazionale – dice Ghilardi, conosciuto come “Mitch” –  vogliamo  portare i segratesi a scoprire e a ballare con noi musica elettronica di qualità». 

La serata di debutto della stagione – battezzata “Boutit” – si svolgerà venerdì 14 ottobre. Si parte con il “preparty” al Caffè 22 di via Roma all’orario dell’aperitivo e si continua appunto all’Arabesque – più precisamente in via Leonardo da Vinci 1 – verso le ore 23. Il progetto musicale e artistico di “Wath” è ben strutturato e vuole coinvolgere il territorio. L’organizzazione infatti ha coinvolto anche l’associazione di promozione sociale Fermata giovani artisti con la quale si sta instaurando un sodalizio che si spera proficuo. «L’obiettivo comune dei due gruppi – spiega Ghilardi – è di arrivare per l’estate ad organizzare il primo festival musicale segratese, una kermesse di più giorni, dove si esibiranno artisti del territorio e non solo. Ci stiamo già lavorando da qualche tempo e stiamo discutendo anche con l’amministrazione comunale i contorni e i dettagli dell’evento».

“Fermata giovani artisti” ha una “mission” più ampia rispetto alla sola promozione di eventi. «Gli scopi dell’associazione si sono evoluti nel tempo rispetto a quando siamo nati nel 2016 al liceo Machiavelli – ci ha raccontato il presidente, il sanfelicino Beom Jun Kim – a partire dal supporto ai giovani artisti emergenti del territorio ci siamo aperti ad altre attività. Vogliamo farci carico dei loro bisogni offrendo dei servizi utili come l’apertura serale delle aule studio (prossimamente il servizio verrà attivato all’aula studio di Milano 2), mettere a disposizione il nostro studio di registrazione di Pioltello, promuovere un concetto di cittadinanza attiva che sfrutti le moderne tecnologie, ma anche cercare di contrastare il disagio giovanile creando occasioni di lavoro». Non resta che aprire le danze. L’invito è a tutti i segratesi.