Rivoltana, giro di vite sugli eccessi di velocità: in arrivo un nuovo autovelox

Telecamera in arrivo sul rettilineo all’altezza di Tregarezzo. L’assessore Livia Achilli: in quel tratto tanti incidenti e infrazioni

Nuovo colpo d’acceleratore del Comune sulla sicurezza stradale. Dopo le colonnine arancioni dislocate in vari punti della città per “dissuadere” gli automobilisti dal superare i limiti di velocità, nel mirino dell’amministrazione comunale di Segrate è finita la Rivoltana. Nei giorni scorsi gli uffici hanno perfezionato l’acquisto di un apparecchio autovelox di tipo fisso, destinato proprio a sorvegliare la strada che attraversa da Ovest a Est la città toccando i quartieri di Novegro e San Felice.

«Sarà collocato all’altezza del ponte ciclopedonale di Tregarezzo, in direzione Melzo – spiega Livia Achilli, assessore alla Polizia locale – è un’iniziativa che abbiamo condiviso con Città metropolitana per intervenire su un tratto di strada dove la velocità dei veicoli è spesso molto elevata». A certificarlo, specifica la titolare della delega alla Sicurezza, sarebbero il numero degli incidenti e anche la quantità di multe staccate dagli agenti segratesi quando effettuano rilevamenti con apparecchi mobili, che rivelano l’abitudine degli automobilisti di pigiare forte sul pedale dell’acceleratore sul lungo rettilineo che dall’Idroscalo porta verso fuori città.

L’occhio elettronico avrà soprattutto una funzione di deterrenza a questi comportamenti scorretti e pericolosi, così come le altre postazioni ormai presenti da circa dieci mesi sulle strade cittadine. «Stiamo lavorando sul tema della sicurezza a 360 gradi – sottolinea Achilli – la campagna di monitoraggio della velocità e l’istituzione delle zone 30 stanno portando ottimi risultati in termini di diminuzione della velocità, con un numero di sanzioni elevate molto contenuto. Abbiamo inoltre quasi completato il potenziamento del sistema di videosorveglianza che può contare su centinaia di presidi oltre che sul controllo degli accessi ai varchi della città».