Il centesimo numero del Giornale di Segrate

Quello che avete tra le mani è il centesimo numero del Giornale di Segrate. Un traguardo simbolico che vogliamo condividere con voi lettori, per darci una piccola “pacca sulla spalla”, ma anche per un brevissimo bilancio di questa avventura editoriale iniziata nel settembre 2018 con tanto entusiasmo e la convinzione che un’informazione locale di qualità (cartacea!) possa ancora ritagliarsi un suo spazio in un panorama editoriale in costante trasformazione e sempre più digitale e social. Che il giornale sia diventato ormai un’abitudine per tanti cittadini lo misuriamo dal rapporto quotidiano con i nostri lettori, dagli attestati di stima, dalle tante segnalazioni che continuate a inviarci tramite la rubrica del “Cittadino reporter”, un esperimento che si è rivelato apprezzato. Ma anche dalle critiche che non sono mancate e non mancano, come è giusto che sia.

Cento numeri, per una piccola redazione come la nostra, non sono uno scherzo. Anche perché significano cento chiusure, centro “sprint” per arrivare puntuali in stampa ogni due giovedì del mese. Un meccanismo che abbiamo voluto raccontarvi con un piccolo “reportage” dalla nostra tipografia, che illustra i vari passaggi nella costruzione del giornale fino all’arrivo negli oltre 150 punti di consegna anche grazie alla collaborazione dei commercianti di Segrate. Dicevamo delle difficoltà: non possiamo non citare il biennio 2020-2021 e la pandemia. Durante i mesi del lockdown, con la sospensione forzata del giornale cartacea e l’incertezza sulla ripresa – e quindi, per noi, della pubblicità che è la nostra unica fonte di finanziamento – i dubbi sul futuro di questo progetto ci sono stati. Li abbiamo allontananti con un grande impegno sull’edizione online, che in quei mesi ha registrato un picco di contatti grazie soprattutto alle notizie e alle informazioni utili per i lettori in un momento di grande angoscia e smarrimento. Poi c’è stato il rimbalzo della ripresa estiva, la navigazione a vista al ritorno dalle vacanze in cui il Covid sembrava ormai lontano e un altro stop alla fine del 2021 con il varo di nuove zone rosse. Un 2021 “zoppo”, come lo è stato per molti, ribaltato però con un 2022 e questa prima parte del 2023 molto positivi. In questo percorso, tra acque non sempre calme, un ruolo fondamentale lo ha avuto il nostro editore, la Cooperativa Edificatrice Segratese, che ha creduto in questo progetto dando alla redazione le risorse per concretizzarlo e la libertà assoluta nelle scelte editoriali. Crediamo che per la città avere un “suo” giornale sia una ricchezza. Anche per mediare e arricchire il dibattito pubblico e non consegnarlo in esclusiva alle pagine dei social. Per questo lavoriamo e continueremo a fare del nostro meglio per informarvi.