I passi del “Lago dei Cigni” sulla strada dell’inclusione

Luigi Ferrari e Carol Alberio si esibiscono presso i Chiostri di San Barnaba a Milano durante Freebility

Una coppia di ballerini segratesi si è esibita alla manifestazione “Freebility”.

Inclusione e solidarietà sulle note e i passi del “Lago dei Cigni” di Čajkovskij. Ha incantato il pubblico la performance dei segratesi Carol Alberio e Luigi Ferrari, che hanno partecipato lo scorso 7 ottobre a “Freebility”, giornata organizzata da Untagged a Milano presso i Chiostri della Società Umanitaria di San Barnaba.

I ballerini, coppia sul palcoscenico e nella vita, residenti da anni a Segrate, hanno portato sul palcoscenico del Salone degli Affreschi una show dance sul tema del famoso balletto del compositore russo, rappresentazione definita un emblema della danza perché riproduce l’animo umano e l’eterna lotta tra il bene e il male.

Alberio e Ferrari, che si esibiscono da anni in prestigiosi teatri e serate di gala, già finalisti al campionato del mondo di Classic Showdance, erano tra gli artisti invitati all’evento il cui ricavato è servito a sostenere alcune associazioni benefiche nazionali, al quale ha preso parte anche l’assessore per le Pari opportunità del Comune di Milano, Diana De Marchi.

Be the first to comment on "I passi del “Lago dei Cigni” sulla strada dell’inclusione"

Rispondi