L’istituto di via Rombon sul podio, nei primi 15 il Machia. Non c’è il San Raffaele, ma per il cambio di indirizzo.
E’ uscita come ogni anno la classifica dei migliori istituti italiani, la guida Eduscopio realizzata dalla Fondazione Agnelli e basata sui risultati dei diplomati durante il primo anno universitario, sul tasso di occupazione e sulla coerenza riscontrata fra studio e lavoro nel caso degli istituti tecnici. Uno strumento molto utile e molto utilizzato dalle famiglie, anche perchè può essere consultato per area geografica e per il corso di studi prescelto.
Per quanto riguarda le scuole più vicine a Segrate, conferma la posizione tra le top il Sacro Cuore di via Rombon, che però perde qualche posizione. In particolare tra i licei scientifici, dove l’anno scorso era in vetta, scende al terzo posto. Confermata invece la terza posizione tra i classici e la prima tra gli artistici.
L’Istituto Machiavelli di Pioltello resiste tra i primi 20 licei dell’hinterland milanese, ma scende al 15esimo posto (quando negli anni scorsi era arrivato al decimo).
Assente nella classifica un altro liceo a noi vicino, il San Raffaele di via Olgettina, per anni nelle prime posizioni. Il motivo però, come spiega sulla sua pagina social l’istituto, “non è dato da mancanza di qualità nella scuola, ma da una ragione molto più semplice: la temporanea carenza di dati relativi ai nostri ex-studenti. Il Liceo San Raffaele, che nasce come liceo classico di ricerca nel 1987, è diventato liceo scientifico solo nel 2017. Pertanto, nelle tre annate considerate da Eduscopio (dal 2017 al 2020) non vi erano ancora nostri studenti all’università. Contiamo però – conclude il comunicato – di poter comparire nelle statistiche nei prossimi anni”.
In vetta alla classifica 2023 tra gli scientifici c’è lo storico Volta di Milano, mentre tra i classici, a sorpresa, il “Casiraghi” di Cinisello.
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