Il Centro Verdi in orbita con “Futura”: la scienza fa il tutto esaurito

Nella foto Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, durante la conferenza del 13 novembre sulla fusione nucleare

Oltre mille presenze per l’ultimo “capitolo” della rassegna di Biblioteca comunale e Physical Pub

Dopo tre stagioni di successo il 15 dicembre calerà il sipario su Futura, un percorso culturale nato con l’idea di aiutare i segratesi a comprendere i fenomeni scientifici della nostra contemporaneità, voluto dalla Biblioteca Comunale di Segrate con la partecipazione dell’Associazione Physical Pub.

Il gran finale sarà venerdì 15 dicembre alle ore 21 con Across the Universe,  concerto-racconto sull’esplorazione dell’universo (ingresso gratuito come per tutti gli altri eventi della rassegna) con il presidente di Physical Pub Simone Iovenitti al pianoforte e alla narrazione, il clarinetto di Stefano Merighi e Marco Doldi  al contrabbasso. E il bilancio della rassegna è molto positivo, in particolare in termini di pubblico con diversi “tutto esaurito” all’Auditorium del Centro Verdi, che è stato il quartier generale di Futura. 

Ne abbiamo parlato con Marta Turrini, coordinatrice del progetto per la Biblioteca. «La partecipazione durante gli appuntamenti di quest’anno è stata altissima e ha sorpreso anche noi per l’attenzione e l’entusiasmo che tanti ragazzi e tante famiglie hanno mantenuto nelle diverse occasioni – racconta la bibliotecaria segratese – la chiave di questo successo? Penso che siano diversi aspetti che tutti insieme hanno giocato la loro parte. Per prima cosa gli autori di quest’anno oltre ad essere validissimi scienziati si sono rivelati essere anche formidabili divulgatori, capaci di spiegare concetti complicatissimi in modo semplice anche ai più giovani, tenendoli sempre attenti e partecipi. Secondo ingrediente della ricetta di quest’anno è la scelta dei temi: aver deciso di trattare argomenti sentiti come di forte attualità come la crisi energetica e la crisi climatica ha evidentemente richiamato tante persone  che desideravano capirne di più. In ultimo si è rivelato vincente organizzare alcuni appuntamenti di sabato pomeriggio, soprattutto i laboratori, semplificando la partecipazione dei ragazzi con le loro famiglie con attività interattive e divertenti».

Se Futura si conclude però,  la Biblioteca è già al lavoro per una prossima rassegna sulla scia del successo della scienza “spiegata bene”. «Non abbiamo ancora deciso nulla – dice Turrini – ma ci stiamo lavorando soprattutto coinvolgendo i nostri utenti. Abbiamo lanciato un sondaggio che sarà aperto fino al 17 dicembre proponendo diversi temi e lasciando anche la possibilità di indicarne altri. Nello stesso sondaggio chiediamo inoltre ai nostri utenti di valutare anche il lavoro di questi anni per avere un ritorno statistico del reale gradimento. Di certo dovremo comunque tener presente un aspetto: in questi tre anni si è creato un network di segratesi giovani, competenti e appassionati che si divertono molto nel collaborare insieme a scopo divulgativo. Prima magari non si conoscevano, non avevano occasione di potersi proporre o semplicemente non avevano la consapevolezza che i loro argomenti avrebbero interessato i segratesi. Parallelamente si è creato un numeroso gruppo di cittadini interessati alla scienza e alla cultura divulgativa. Sono due patrimoni da non disperdere e su cui continuare a lavorare».

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