Villaggio, chiude l’edicola: Rita e Antonella Albanese salutano il quartiere dopo 21 anni

Un’altra edicola di Segrate chiude la saracinesca. Giovedì 11 gennaio sara l’ultimo giorno di apertura per le sorelle Rita e Antonella Albanese, “giornalaie” del Villaggio Ambrosiano dal 2003, che cesseranno l’attività dopo 21 anni di servizio nel quartiere prima nel chiosco di via San Carlo e poi, da una decina d’anni, in quello in via Papa Giovanni XXIII.

«Purtroppo non c’erano più le condizioni per proseguire», sospirano le edicolanti che in questi giorni stanno svuotando il punto vendita tra i saluti, a volte commossi, dei clienti. «È un grande dispiacere, in tanti ci hanno chiesto di restare e li ringraziamo per il loro affetto ma tra i costi, il settore che non è più quello di un tempo e la stanchezza abbiamo deciso di fermarci – continuano Rita e Antonella – quello dell’edicola è un lavoro pesante e che richiede molti sacrifici, eravamo aperte dalle 6 alle 18 tutti i giorni domenica inclusa, vent’anni fa era un altro mondo ma piano piano le abitudini delle persone sono cambiate e le varie crisi degli ultimi anni hanno fatto il resto. Sono stati vent’anni molto belli al Villaggio Ambrosiano, dove abbiamo trovato tanti buoni clienti  con cui abbiamo costruito un rapporto di stima e fiducia e molti dei quali sono diventati amici… ad alcuni anziani portavamo il giornale a casa gratuitamente, era un servizio che ci faceva piacere mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno».

Il chiosco, di proprietà del Comune di Segrate che lo aveva acquistato dopo il trasloco dalla precedente posizione dell’edicola, sarà ora rimesso a bando per cercare un nuovo inquilino e riaprire così il punto vendita nel quartiere. Negli ultimi anni il numero delle edicole di Segrate si è dimezzato, dopo la chiusura delle rivendite di Lavanderie, Redecesio, via Morandi, Milano Oltre e Milano2. Un sintomo anche locale della grave crisi del settore: secondo gli ultimi dati di Unioncamere negli ultimi 4 anni sono sparite quasi 2.700 edicole in tutto il Paese, pari al 16% del totale.