I volontari segratesi dello Spi-Cgil al mercato di via De Amicis per sostenere la richiesta di referendum abrogativo contro la legge sull’autonomia differenziata progettata dal ministro Calderoli
Un “sì” per dire no all’autonomia differenziata firmata Calderoli. Sono oltre 150 le firme raccolte in città dal sindacato pensionati Spi-Cgil di Segrate, che ha organizzato due banchetti al mercato del lunedì di via De Amicis. Il secondo appuntamento con i volontari guidati da Angelo Golin, dopo il primo allestito a fine luglio, è stato il 26 agosto.
«Il mercato era meno affollato del solito, ambulanti e residenti devono in parte ancora rientrare dalle ferie ma le adesioni sono andati oltre le nostre aspettative visto che il tema è certamente complesso e meno immediato se confrontato con la recente campagna per la richiesta di un referendum sul lavoro per l’abolizione del Jobs Act che ha raccolto moltissimo sostegno anche qui a Segrate».
L’autonomia differenziata è la legge approvata dal Parlamento il 19 giugno 2024 che definisce i principi e le procedure secondo le quali le regioni possono chiedere allo stato il trasferimento di competenze in svariate materie, non prima però che il governo abbia determinato i cosiddetti LEP, “Livelli essenziali delle prestazioni” da garantire a tutti i cittadini italiani.
“La Legge sull’autonomia differenziata va abrogata perché dividerà l’Italia, aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le diseguaglianze sociali – secondo la Cgil – nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, la legge danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico”.
Mezzo milione di firme online
Oltre alla raccolta firme “tradizionale” presso i banchetti organizzati in tutta Italia dalle varie realtà che hanno aderito alla campagna per il referendum abrogativo è possibile firmare anche online tramite Spid e le adesioni digitali hanno già superato il mezzo milione di firme.
Anche il sindaco Micheli tra i firmatari
Tra i sostenitori della richiesta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia progettata dal ministro Calderoli c’è anche il sindaco di Segrate Paolo Micheli, che ha firmato lunedì 26 agosto al banchetto dello Spi-Cgil al mercato di Segrate Centro. “Va fermato questo processo separatista che creerà inaccettabili diseguaglianze e problemi per l’ambiente, la sanità pubblica, l’istruzione, i trasporti, l’energia, la protezione civile e soprattutto per la sanità senza adeguare prima, trovando i soldi, i Livelli essenziali per le prestazioni – il commento del sindaco Micheli – ci sono molte strade per migliorare la qualità dei nostri servizi pubblici, ma questa voglia egoista da parte delle regioni ricche del nord non è la strada giusta, anzi è controproducente anche per lo stesso nord: si cresce tutti insieme o non si cresce affatto”.
Le prossime iniziative
Le iniziative in città per sostenere la richiesta di un referendum abrogativo proseguiranno il prossimo weekend: sabato 31 agosto dalle 10.30 alle 12.30 e poi dalle 17.00 alle 19.00 è in programma in piazza San Francesco un banchetto per la raccolta di firme organizzato dalla sezione Anpi di Segrate, che replicherà sabato 7 settembre dalle 16.00 alle 19.00 in via San Rocco nella zona delle scuole. Domenica 1 settembre in campo il Partito democratico di Segrate che allestirà un gazebo per la sottoscrizione della richiesta di referendum in centro, nella zona di via San Rocco.
Be the first to comment on "I pensionati Cgil raccolgono firme contro l’autonomia differenziata"