Un nuovo parco giochi inclusivo nell’oratorio di Santo Stefano

Una veduta del parco giochi inclusivo all’interno dell’oratorio di Santo Stefano

Aperto a tutti, è stato finanziato da un bando di Fondazione di Comunità Milano. Sarà inaugurato domenica 8 settembre.

C’è il “tunnel mangiatutto”, il “pannello dei sussurri”, il “nido dondolìo”, e poi tanti altri giochi originali: colorati, invitanti, nuovi fiammanti e soprattutto a misura di tutti i bambini. E’ il nuovo parco giochi inclusivo all’interno dell’oratorio della Parrocchia di Santo Stefano, Segrate Centro, in piazza della Chiesa.

Un grande spazio aperto a tutti dove sono stati installati, accanto al classico castello con scivoli e arrampicate, giochi che possono essere utilizzati anche da bambini con difficoltà, motorie e non solo.

Sarà inaugurato ufficialmente domenica 8 settembre dopo la Santa Messa delle 10, durante il week-end della festa cittadina, ma è già agibile e aperto a tutti.

All’ingresso un pannello, con scritte anche in braille per utenti ipovedenti, offre una panoramica delle attrazioni presenti: ben 11 installazioni, molte di dimensioni notevoli. Tutte accompagnate da un cartello, anche questo con doppia scritta in braille, che ne spiega l’utilizzo e l’obiettivo.

Tra tutte, da segnalare il “pannello dei sussurri” dove sedendosi nei due punti più lontani è possibile sentirsi anche parlando sottovoce e il “nido dondolio” dove è possibile oscillare e dondolare in compagnia seduti in un grande cesto.

Un intervento importante, reso possibile dal fatto che l’oratorio ha vinto un bando di Fondazione di Comunità Milano (ente filantropico nato da Fondazione Cariplo che sostiene interventi di utilità sociale) cha ha ha finanziato gran parte del progetto.

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“L’idea di allargare il parco giochi e renderlo agibile anche a bambini con fragilità o vari tipi di difficoltà ci è venuta alla fine dell’oratorio estivo dell’anno scorso – spiegano i volontari che gestiscono con Don Mauro l’oratorio. Ci sono diversi bambini e ragazzi con fragilità che frequentano l’oratorio e da qualche tempo ci affiancano gli educatori di Segrate Servizi, gli stessi che seguono questi bambini anche a scuola. E’ una collaborazione molto bella, arricchente per tutti, e volevamo avere un’area giochi che potesse essere condivisa da tutti. Abbiamo elaborato un progetto, che poi, con la possibilità di partecipare al bando, si è ampliato e ha potuto raggiungere la forma che ha ora. E’ stata la prima volta che come oratorio abbiamo partecipato ad un bando e siamo molto felici del risultato. Da parte nostra ci abbiamo davvero messo il cuore”.

Ad aiutare i volontari e il parroco nella parte burocratica, ci ha pensato papà Martino, il cui figlio, disabile al 100%, frequenta da 10 anni l’oratorio di Santo Stefano: “Siamo andati a presentare il progetto e in poco tempo abbiamo avuto la risposta e i finanziamenti – spiega Martino, che ha fatto tutto in modo volontario. In totale il parco è costato circa 110mila euro, finanziato per i 2/3 da Fondazione di Comunità Milano e 1/3 dalla Parrocchia. Da parte mia, come papà di un ragazzo disabile, posso dire che è una grande gioia poter portare mio figlio qui a giocare con gli altri bambini, alla pari, sulle stesse giostre”.

Il parco è aperto a tutti, ma non è immediatamente visibile dalla strada, occorre aprire il cancelletto attraverso cui si accede all’oratorio, a destra della chiesa: il cancello è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 tutti i giorni. Per tutti.

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