La partita di domenica 15 dicembre in casa è uno snodo fondamentale per la stagione
Il ritmo è quello auspicato: tre successi consecutivi (0-2 a Bresso, 5-1 al Don Giussani contro il Partizan Bonola e 3-0 fuori casa allo Sporting Valentino Mazzola) e una classifica che sorride al Città di Segrate, terzo in solitaria alle spalle della coppia di testa composta da Scarioni e Sesto 2012. Ma mister Luca Malandrino non si accontenta.
«Il percorso di crescita costante iniziato con il San Crisostomo (era il 20 ottobre, da lì 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta, ndr) prosegue – dice – anche se qualche assenza ci ha penalizzati dal punto di vista del gioco. Il Bresso ha prodotto un catenaccio d’altri tempi, con il Partizan Bonola abbiamo fatto alcuni esperimenti. Direi che ormai dominiamo le gare, ma siamo ancora altalenanti nella finalizzazione di ciò che creiamo».
Il big match contro la Scarioni
Uno sprone ulteriore, anche perché il 15 dicembre si avvicina e lo scontro diretto con la Scarioni vale tanto. «Non dal punto di vista della classifica – sostiene il tecnico – perché un pareggio non ci allontanerebbe così tanto, anche se è fondamentale non perdere. Ma a noi serve l’exploit. Abbiamo perso con il Sesto, nonostante una partita di livello, e pareggiato con lo Schuster: dobbiamo vincere uno scontro diretto, soprattutto per una questione mentale, per accrescere la fiducia». Monta l’attesa per uno snodo cruciale della stagione. Si giocherà in casa al Don Giussani, con i gialloblu trascinati a suon di gol dal capitano Christian Bozzoli impegnati contro i rivali della Scarioni: calcio di inizio domenica 15 dicembre alle 14.30.
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