Nuova ZRU della stazione, dal 1° maggio cinquanta posti riservati ai residenti

Strisce gialle nella zona del Village destinati ai residenti o ai dimoranti, con pass acquistabile online.

Sarà attiva dal 1 maggio 2025 la nuova ZRU della stazione di Segrate, che blinderà una cinquantina di posti delimitati dalle strisce gialle per i residenti in via Caravaggio in modo permanente (h24, 7 giorni su 7). C’è quindi un mese di tempo, per i beneficiari del provvedimento, per registrarsi al database delle targhe autorizzate alla sosta.

Chi ha diritto al pass per la sosta – residenti e dimoranti nella zona a rilevanza urbanistica che corrisponde all’area compresa tra via Botticelli, via Morandi e la ferrovia (in pratica il Village) – può accedere alla piattaforma online apposita, già attiva per le strisce gialle di Milano2 e Novegro, raggiungibile dal sito del Comune. Il costo del pass è di 10 euro una tantum per i residenti, 10 all’anno per i commercianti che hanno la propria attività nella ZRU e 100 euro all’anno per i dimoranti, chi cioè è domiciliato nel perimetro dell’area individuata dalla giunta. È possibile autorizzare alla sosta una autovettura per ogni residente munito di patente, il veicolo non deve essere necessariamente intestato al titolare della patente, ma intestato o in uso a un componente del nucleo familiare.

La creazione della zona a rilevanza urbanistica, attivabile in determinati contesti caratterizzati da poli attrattori di traffico come in questo caso la fermata ferroviaria (a Milano2 c’è l’ospedale, mentre a Novegro aeroporto e la M4 Linate) è il primo tassello del puzzle che vedrà grandi trasformazioni nel “distretto” della stazione dove partiranno a breve i cantieri per il completamento del progetto Village, con opere pubbliche e gli ultimi palazzi di edilizia libera e convenzionata, con 100 appartamenti a canone calmierato per i segratesi e per chi lavora in città o ha parenti residenti. Tra le opere, c’è anche la riqualificazione del grande parcheggio adiacente il ponte degli specchietti utilizzato dai pendolari diretti al passante. Proprio per la sua riqualificazione – sarà un “parcheggio verde” in autobloccanti e con dotazione di alberi – l’area dovrà chiudere e il Comune sta studiando contromisure per garantire una razionalizzazione dei posti per gli utenti della stazione oltre ad aver garantito una dotazione di posti riservati ai residenti.