Quante volte sentiamo in radio o in tv le previsioni del Centro Epson Meteo, pochi però sanno che questo centro, un’istituzione nel campo della metereologia, ha sede proprio qui a Segrate e alla sua nascita ha contribuito un nostro illustre cittadino, Ape d’Oro 2018, conosciuto ben oltre i confini cittadini: il Colonnello Mario Giuliacci.
Chi non conosce il Colonnello Giuliacci? Con il suo stile pacato e bonario ha raccontato per anni dagli schermi televisivi agli italiani quale tempo avrebbero trovato l’indomani.
Una presenza fino a poco tempo fa immancabile dopo il tg di Canale5, un volto divenuto “di casa” in ogni famiglia italiana; ma è proprio qui, a Segrate che il Colonnello Mario Giuliacci, classe 1940, è davvero di casa. Qui si è stabilito nel 1970, qui ha “messo su” famiglia, ha avuto due figli e ha iniziato a collaborare con tante associazioni cittadine. In prima linea in tante iniziative benefiche, il Colonnello ha conquistato l’affetto e la stima di tanti concittadini che hanno firmato la lettera con cui lo hanno candidato all’Ape d’Oro. In centinaia hanno sostenuto la sua candidatura, per il secondo anno consecutivo, portando come motivazione l’impegno del Colonnello nella sua carriera lavorativa, i suoi meriti sociali, ma anche l’aver esaltato il nome di Segrate in ogni occasione pubblica.
“Sono orgogliosissimo di questo riconoscimento – conferma. Proprio perché lo ricevo dalla città che amo e di fronte a tanti miei amici, a tante persone che stimo e che a loro volta hanno dimostrato di stimarmi e volermi bene”.
Dopo tanti anni in tv, oggi continua ad avere rubriche sui periodici, a insegnare e gestisce anche il suo sito internet www.meteogiuliacci.it. Non si ferma mai?
“Beh, in pensione ci si può dedicare ai propri hobby e il mio hobby… è la meteorologia! Ho la fortuna di essermi occupato tutta la vita di ciò che più mi interessa”.
C’è chi alla sua età ha paura della nuove tecnologie… lei invece si è costruito il suo studio di registrazione in casa e posta i suoi video su YouTube!
“I figli sono usciti di casa… e avevo lo spazio per realizzarlo! Comunque sì, mi piacciono le nuove sfide”.
Sono tante le associazioni cittadine che sostiene, come l’Amo Segrate, il Bene Comune o l’11 Settembre, ed è anche socio dei Lions Segrate per i quali ha partecipato al Banco Alimentare. Come reagiscono le persone quando la vedono “dietro un banchetto”?
“Mi riconoscono in tanti, e questo ovviamente è molto importante per la causa: le persone tendono a fidarsi di più, a essere più aperte e generose. Da parte mia ho sempre messo volentieri la mia notorietà al servizio di cause sociali, umanitarie o culturali”.
Cosa secondo lei potrebbe migliorare a Segrate?
“Forse si potrebbe fare uno sforzo maggiore per la cultura. Io ad esempio insegno – sempre in modo volontario – alla Università della Terza Età a Milano2. Sarebbe bello se questi corsi ci fossero anche a Segrate Centro”.
Ma la meteorologia non è una materia per “addetti ai lavori”?
“Assolutamente no, non c’è niente di più vicino a noi! L’inquinamento, l’effetto serra, ad esempio, sono argomenti che si comprendono proprio attraverso lo studio della meteorologia. Andrebbe inserita nelle scuole come materia obbligatoria. Da parte mia do la mia piena disponibilità a insegnarla gratuitamente, ad esempio nelle scuole elementari”.
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