Prolungamento metrò a Segrate, il M5S in pressing sul Comune: “Ritardi sullo studio di fattibilità”

I cantieri della M4 in zona Forlanini durante un Open Day

Una fermata del metrò anche a Segrate grazie al prolungamento della linea blu da Linate alla zona dove sorgerà il futuro centro commerciale Westfield.  A riaccendere i riflettori sul grande piano infrastrutturale, bandiera dell’amministrazione Micheli, è il Movimento 5 Stelle Segrate. Che con un’interrogazione chiede di “aprire il dossier” dello studio di fattibilità realizzato da Metropolitane Milanesi e finanziato da Westfield frutto di un accordo tra Regione, Città metropolitana, Milano e appunto Segrate.

LO STUDIO DI FATTIBILITA’

“Il documento è del giugno 2017 e prevedeva 240 giorni per uno studio tecnico ed economico in merito a un nodo di interscambio denominato hub metropolitano Segrate Porta Est – spiega il capogruppo Diego Dimalta – è passato ormai più di un anno e non sono stati ancora divulgati i risultati di quello studio né portati all’attenzione del Consiglio, chiediamo all’amministrazione di conoscerne gli esiti e i motivi per i quali l’iter sembra non essersi ancora concluso”.

I CINQUE “SCENARI”

Una prima “disclosure” dello studio era già avvenuta lo scorso febbraio, dopo un vertice degli enti coinvolti che avevano potuto visionare le bozze di cinque scenari elaborati da MM. Soluzioni che andavano dal collegamento via bus all’ovovia, dalla monorataia fino, appunto, al prolungamento della “blu” verso il futuro centro Westfield con ipotesi di doppia fermata anche in zona Mondadori. Un piano, tecnicamente realizzabile, che prevederebbe un investimento da almeno 400 milioni di euro.

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