Linate si rifa il look. Design “no stress”, accessi con riconoscimento facciale

La nuova aera per il check in studiata secondo le tecniche delle neuroscienze per ridurre ansie e tensioni

Design, sostenibilità e innovazione tecnologica. L’aeroporto di Linate si rinnova: un’identità fresca grazie a un restyling ultramoderno della pancia dell’impianto, che riguarda la progettazione architettonica e funzionale dell’area check-in e dei filtri di sicurezza al fine di migliorare l’esperienza e il comfort dei passeggeri. E anche una nuova area imbarchi, che è stata inaugurata martedì 8 giugno alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e delle massime cariche cittadine, regionali e aeroportuali di Sea, la società che gestisce i servizi dello scalo.

SPAZI PROGETTATI PER RIDURRE LO STRESS

Un investimento complessivo da 40 milioni di euro, che ha preso il via nel 2019. Per le aree operative il progetto si è ispirato alle linee guida della neuroarchitettura, che ha lo scopo di creare spazi capaci di suscitare benessere riducendo al massimo tensioni e ansia. «Per la prima volta in un aeroporto alla progettazione architettonica è stata applicata la tecnica della neuroscienza – spiega Alessandro Fidato, Chief operating officer di Sea – Si è tenuto conto delle percezioni emotive dei passeggeri attraverso un attento studio, da cui è emerso che la fase dei controlli doganali è quella di maggiore stress per il viaggiatore. E per questa ragione ai varchi di sicurezza si è preferito usare colori caldi e rivestimenti in legno che rispondono all’esigenza del passeggero di sentirsi accolto. Mentre subito dopo, passato lo stress test dei controlli, prevalgono i colori chiari».

CONTROLLI SENZA DOCUMENTI

Non solo. L’area di sicurezza è stata implementata con tecnologie di ultima generazione che consentono di effettuare i controlli senza la necessità di separare dal bagaglio a mano gli apparecchi elettronici e i liquidi. Ulteriore novità in termini di sicurezza è il sistema “Face Boarding” , grazie al quale il passeggero può associare all’impronta biometrica del proprio volto il suo documento e la sua carta di imbarco in modo da non mostrare più alcun supporto fisico di riconoscimento. I viaggiatori troveranno anche un’area check-in rinnovata con un controsoffitto a doppia altezza e l’inserimento di giardini pensili.

TERMINAL CON GALLERIA DI NEGOZI

Ma la vera novità del restyling è l’area terminal che sostituisce la vecchia parte dell’aerostazione a un piano con una struttura a tre livelli  «che ha ottenuto la certificazione ambientale secondo i principi di sostenibilità – racconta Fidato – L’ampliamento delle sale di imbarco, la nuova galleria commerciale con la nuova zona di ristorazione, realizzati in uno spazio a doppia altezza sovrastato da una “vela”, consentiranno una nuova e più confortevole circolazione dei passeggeri per creare un sense of place in sintonia con Milano, da sempre avanguardia e testimonial del design italiano nel mondo. C’è anche la possibilità di ammirare qualche opera d’arte dei famosi designer italiani grazie alla collaborazione con la Triennale di Milano».

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IL SINDACO SALA FRENA SULLA M4 LINATE

Conto alla rovescia anche per la prossima tappa di modernizzazione dell’aeroporto di Linate: il viaggio inaugurale della prima tratta della M4 Linate-Forlanini dovrebbe avvenire entro luglio. «Per farla funzionare ci deve essere un minimo di ritorno economico. Il traffico su Linate è al 30% del normale – ha spiegato il sindaco di Milano, Beppe Sala – Attivarla per il gusto di farlo credo che possa essere un danno per la cittadinanza. Detto ciò, ci tengo molto e credo che entro luglio faremo un viaggio di prova per far vedere com’è la metropolitana. Il passo successivo sarà pensare alle altre tratte, in particolare mi sta a cuore l’arrivo a San Babila, previsto per fine 2022».

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