Debutta il Social Park del Centroparco, già 300 i posti prenotati

È tutto pronto per il varo del progetto sociale che animerà il Bar del Centroparco: si chiamerà “Social Park”, l’inagurazione è fissata per la serata di sabato 11 maggio con i ragazzi di PizzAut pronti a servire gli avventori che hanno prenotato un posto a tavola: già quasi 300 e mancano ancora alcuni giorni (qui per prenotarsi). Dalle 19 si potrà gustare una pizza preparata da loro e il ricavato della cena sarà devoluto all’associazione; ma anche le griglie saranno in funzione e alle 22 si terrà un’estrazione (i premi saranno appunto piatti alla brace) con i biglietti che avranno un costo di 2 euro e 50, anche questo donato poi a PizzAut. 

UN LABORATORIO PROFESSIONALE 

Diego Ricco, lui che gestisce il locale all’interno del pratone di via San Rocco, racconta con entusiasmo i dettagli di “Social Park”, un’avventura tanto attesa  che ora è pronta a partire. «Sarà una sorta di laboratorio di formazione professionale, ovviamente nell’ambito della ristorazione, di persone che appartengono a categorie protette – spiega – A darmi una mano rispetto al progetto sociale ed educativo ci sarà proprio Nico Acampora, l’ispiratore di PizzAut». Ma sono già stati siglati accordi di collaborazione con Cascina Biblioteca e con L’Altra Pizzeria di Rovagnasco.

OBIETTIVO INCLUSIONE

«Cascina Biblioteca ci manderà, con cadenza trimestrale, persone da formare – dice Ricco – Ne abbiamo già una e sta facendo il suo percorso, con noi e la sua educatrice. Federico (il titolare della pizzeria segratese, ndr) invece fornisce il know how rispetto all’avvio alla professione. E una volta al mese ci saranno corsi di caffetteria tenuti da personale di Hardy, studiati apposta per persone fragili. Non saranno solo disabili, ma anche ex detenuti e disoccupati over 50: uno di loro lo abbiamo già aggregato alla squadra del Centroparco, è il nostro pizzaiolo. Accanto a lui, a breve, arriverà Francesco, uno dei ragazzi di PizzAut».

Tutto pronto, insomma. Manca giusto il calendario degli appuntamenti che verranno proposti da “Social Park” nei prossimi mesi: date a parte, ancora da fissare, si sa già che si tratterà di raccolte fondi per realtà legate al sociale, ma anche eventi sportivi con associazioni che si occupano di atleti disabili, dal tiro con l’arco ad altre discipline. «Ci siamo e non stiamo nella pelle – ammette Diego Ricco – ringrazio tutti coloro che ci stanno dando una mano, ad esempio la parrocchia di Santo Stefano che ci presterà le panche per la serata dell’11 maggio»

AGGIORNAMENTO DI VENERDI’ 10 MAGGIO

Annullata l’inaugurazione di sabato 11 maggio per possibile maltempo