Amico H, la app “made in Segrate” per i bimbi in ospedale

L'immagine del videogioco "serious game" studiato per i piccoli pazienti ricoverati

Nasce a Segrate una app per aiutare i bambini ricoverati in ospedale. Si chiama “Amico H” ed è stata sviluppato dall’Associazione Psychè, guidata dalla psicoterapeuta segratese Chiara Ripamonti.  Si tratta di uno strumento interattivo utilizzabile su qualsiasi dispositivo mobile; in sostanza un videogioco, o meglio “serious game”, educativo e divertente in 3D, adatto a bambini tra i 4 e i 9 anni, che accompagna i piccoli pazienti e i loro genitori durante il ricovero in ospedale.

Lo scopo è favorire la familiarizzazione con le persone e con l’ambiente nuovo, ma soprattutto aiutare il bambino a rielaborare le proprie emozioni e a vivere questa esperienza in modo positivo. In Italia più di 1 milione di bambini vengono ricoverati ogni anno ed è ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica che questa esperienza possa rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di sofferenza psicologica. Da qui l’idea di Psychè: studiare un metodo per aiutare i bambini utilizzando il loro linguaggio da “nativi digitali” e le tecnologie, spesso demonizzate, che però possono rivelarsi efficaci strumenti per entrare in contatto con i più piccoli. Non solo, AmicoH viene incontro anche ai genitori con video-tutorial in cui si forniscono informazioni e consigli su come comportarsi, quali parole usare, per accompagnare il proprio bambino nel delicato percorso di cure. E’ già iniziata la sperimentazione della prima fase di sviluppo e prototipo all’interno del reparto di Pediatria dell’ospedale di Garbagnate Milanese, ma l’obiettivo è di testare il gioco anche in altre strutture per poter sviluppare poi la versione definitiva scaricabile gratuitamente da chiunque. Il progetto, unico nel suo genere in Italia, ha già ottenuto diversi finanziamenti, l’ultimo il 28 Ottobre, quando è stato premiato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca con un contributo di 20.000 euro da parte della Fondazione De Rigo.

Il momento della premiazione all’Università Bicocca

Servono però ulteriori sostegni per far crescere e sviluppare il progetto. Per questo sabato a Cascina Commenda è andato in scena uno spettacolo di solidarietà e Psychè era una delle associazioni beneficiarie. Andando sulla pagina dedicata del sito di Psychè è possibile fare una donazione spontanea, aiutando l’Associazione e soprattutto tutti i bambini ricoverati.

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