Il mistero del lago di Segrate è svelato. Una struttura dalla forma particolare (una sorta di piano inclinato con diversi supporti e una base galleggiante) è comparsa pochi giorni fa, riemergendo dalle acque della cava non distante dalla sponda di Lavanderie. Tanti i cittadini che lo hanno notato e fotografato, stupiti da questa… sorpresa di inizio anno affiorata dallo specchio d’acqua. Alcuni hanno inoltrato le istantanee al Giornale di Segrate, chiedendo lumi sulla struttura, curiosi di sapere cosa fosse.
Siamo riusciti a contattare il responsabile de “fu” campo di sci nautico, ormai smantellato da anni, e ha confermato i nostri sospetti. Si tratta, con ogni probabilità, del trampolino per i salti acrobatici installato anni fa per le attività sportive sul lago. «Non ne sono sicuro al 100%, ma dalle immagini che mi avete inviato sembra proprio una delle mie piattaforme», ci ha detto Gianni Andronico, già presidente dell’associazione sportiva Parco Sud Waterski School che per anni operò presso la cava segratese prima dell’addio forzato con sgombero da parte del Comune nel 2011 e relativo strascico giudiziario chiuso qualche mese fa con la sentenza del Tar che ha dichiarato illegittimo, seppure per motivazioni formali, l’allontanamento dell’associazione.
Svelato con ogni probabilità l’arcano, dunque. Loch Ness ha la sua Nessie e un mistero che dura da quasi un secolo; quello della nostra cava e del trampolino fantasma è già… finito. Ora non resta che risolvere il tutto, magari recuperando quel “mostro” il prima possibile.
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