La maxi bottiglia “raccogli-tappi” arriva a Segrate

Il contenitore, lungo 12 metri, approderà domani pomeriggio davanti al Municipio di Segrate (foto archivio)

L’appuntamento è per domani, sabato 22 febbraio,  alle 14.30 nel prato di fronte al municipio.

La Bottiglia ecosolidale arriverà a bordo di un bilico e si piazzerà lì, per restarci per un paio di mesi, pronta ad accogliere i tappi che i segratesi vorranno… metterle in pancia.

Dodici metri per due e mezzo, la capienza complessiva supera i due milioni di tappi.

E poco conta, stavolta, il ricavato (che comunque a “pieno carico” potrà sfiorare i mille euro) perché la Bottiglia è anche e soprattutto altro. «Sono dieci anni che attraversa l’Italia – spiega Viviana Cadamuro, presidente di “Sorgente dei Sogni”, l’associazione che ha ideato, progettato e realizzato il megacontenitore – tra le altre tappe ricordo quella all’Expo. Ogni tappo è un gesto di solidarietà, un tassello di un progetto che vuole fare rete sul territorio, sinonimo di condivisione oltre che una sensibilizzazione al riciclo della plastica che ha una valenza ambientale». Ad accogliere e ad essere «angelo custode», del passaggio segratese della Bottiglia, l’Aido cittadina. Un sogno iniziato due anni fa, un’idea portata avanti dal compianto presidente Luca Granelli, con caparbietà, spronando l’amministrazione, usando quel garbo risoluto che  era un suo tratto distintivo. E quando è mancato, il sogno è diventato quello di suo figlio Claudio. Questa conquista è loro oltre che dell’associazione segratese, un risultato che anche per questo coinvolge. Ed è una storia che la Sorgente dei Sogni, veneta, ha voluto contribuire a scrivere. «Varchiamo i confini e torniamo in Lombardia proprio per Aido e per Luca», confessa Cadamuro.

Tutti i segratesi sono chiamati a contribuire, perché il ricavato sarà devoluto a “Intensamente Coccolati, che al San Raffaele si occupa di dare sostegno alle famiglie dei bimbi nati prematuri o con patologie e ricoverati nell’apposito reparto di terapia intensiva del nosocomio alle porte di Segrate. «Aido punta a dare vita dopo di noi – spiega il segretario cittadino, Giancarlo Uggeri – ma stavolta vogliamo farlo con chi viene in vita. è un motto che ci piace, una faccia diversa del nostro impegno».

Una sfida che ha bisogno del sostegno di tutti i cittadini.

Per questo Aido e la Sorgente dei Sogni invitano a mettere da parte i tappi delle bottiglie di plastica e portarli da domani nell’enorme contenitore a Segrate. A Legnano si è fatto il pieno, anzi si è andati oltre e sono stati necessari alcuni bottiglioni supplementari. Ma in quell’occasione il Comune si era mosso con largo anticipo, un anno prima, per fare in modo che la cittadinanza fosse informata dell’iniziativa. La sfida, però, è di quelle da vincere anche partendo dalle retrovie in questa volata della solidarietà. E per farlo è necessario appunto che si crei un fronte comune nell’associazionismo cittadino, con l’appello già partito da Aido a fare rete, a correre insieme. Anche le amministrazioni dei Comuni limitrofi sono state invitate all’inaugurazione di domani così come accade sempre nelle tappe della Bottiglia. Prima di Segrate la grande installazione ha toccato Fontanelle, nel Trevigiano, e a fine aprile tornerà nella zona di Padova per proseguire la propria missione.

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