Coronavirus a Segrate: 20 casi e il primo decesso

“La notizia che mai avrei voluto darvi” ha scritto ieri sera, domenica 15 marzo, il Sindaco di Segrate Paolo Micheli: “Oggi sono in grado di fornirvi un aggiornamento dei nostri concittadini positivi al Coronavirus. Sono venti e purtroppo la notizia drammatica è che c’è un primo deceduto, una persona anziana che non ce l’ha fatta dopo alcuni giorni di ricovero ospedaliero”.

Sale dunque il numero di contagiati (erano 4 una settimana fa) e purtroppo si registra il primo decesso. “Fortunatamente c’è anche una notizia positiva – continua il Sindaco. Undici segratesi sottoposti alla misura di isolamento precauzionale, perché hanno avuto contatti stretti con un parente o amico risultato positivo al tampone, non sono stati contagiati dal virus e per loro finisce un incubo e la quarantena obbligatoria. Per altri l’isolamento prosegue. Con loro e con i malati che non hanno bisogno del ricovero in ospedale siamo in stretto contatto insieme all’ATS, per fornire loro sostegno e supporto nei bisogni. Spero presto di darvi buone notizie al riguardo”.

Intanto proseguono su tutto il territorio i controlli delle forze dell’ordine per verificare che vengano rispettate le disposizioni contenute nel Decreto del 9 marzo: non è possibile uscire di casa se non per motivate esigenze di lavoro, salute o primaria necessità.  “Ho ricevuto la comunicazione che non ci sono stati particolari assembramenti – ha detto il Sindaco – come capitato lo scorso fine settimana. Questo è il segnale che finalmente tutti abbiamo capito quanto grave sia la situazione. Queste sono ORE DECISIVE per vincere questa battaglia – ha concluso Micheli –  la nostra unica preoccupazione oggi deve essere quella di vivere, tutelando la nostra salute e quella degli altri”.

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