Libri scolastici, la cedola diventa digitale: «Ma prenotate da subito i volumi per evitare ritardi»

Libri scolastici pronti nello zaino per l’inizio delle lezioni? «Bisogna prenotarli il prima possibile, per non rischiare a settembre». Parola di Angelo Vivio, titolare delle cartolerie “Punto e a Capo” di Segrate, in via Turati 5, e del Quartiere Feltre di Milano (via Crescenzago 36). Se infatti sono ancora allo studio i protocolli e le misure di sicurezza in vista del ritorno in classe degli alunni – fissato per lunedì 14 settembre – una certezza è la necessità di dotare gli studenti dei libri di testo per affrontare l’anno scolastico.

PER PRENOTARE BASTA IL CODICE FISCALE DELL’ALUNNO

«A Segrate le prenotazioni sono già possibili, abbiamo a disposizione i titoli dei libri di testo adottati dalle varie classi di scuole primarie e secondarie di primo grado dei tre Istituti comprensivi cittadini – spiega Vivio – l’invito che facciamo come operatori di settore alle famiglie è di non aspettare l’ultimo minuto e di richiedere subito i libri in modo da evitare il “collo di bottiglia” di inizio settembre con l’eventualità, che non dipende dal fornitore che sceglieranno ma dai meccanismo di distribuzione, di ritardi nella consegna». Se ad andare incontro a famiglie e negozianti da quest’anno a Segrate c’è l’informatica – con una piattaforma di gestione online degli ordini attivata dall’amministrazione comunale che ha mandato in pensione la cedola cartacea – è comunque necessario muoversi in tempo.

Sopra, da sinistra, Angelo Vivio con la moglie Rita: gestiscono la cartoleria “Punto e a capo” di via Turati 5

RIVOLGERSI DA SUBITO AL NEGOZIANTE DI FIDUCIA

«Il consiglio è di prenotare al più presto possibile, specialmente i genitori di bambini che andranno in prima elementare  – spiega il titolare di “Punto e a capo” – per prenotare è sufficiente andare dal negozio scelto con il codice fiscale dell’alunno, non serve nient’altro». È bene ricordare infatti che i libri per la scuola primaria sono gratuiti per tutti ed è il Comune a pagarli ai venditori, quest’anno senza bisogno della “cedola”, che solitamente veniva consegnata alle famiglie dalla scuola, ora dematerializzata. «Anticipando gli ordini si ha la certezza di avere i libri per l’avvio delle lezioni e si possono evitare spiacevoli discussioni con i cartolai o librai che puntualmente si verificano ogni anno – dice Vivio – a settembre infatti alcuni testi non sono immediatamente disponibili ed è impossibile per gli operatori trovarli in 1-2 giorni, per questo il suggerimento è di rivolgersi fin da ora al proprio negozio di fiducia».

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