Orti comunali ancora nel mirino: cancelli forzati e porte divelte in via Morandi

L'ortista Matteo Prato indica uno degli ingressi alle "casette" danneggiati dai vandali

Gli orti comunali di via Morandi ancora nel mirino di ladri e vandali. Sono già quattro i raid messi a segno in un solo anno contro i piccoli edifici in muratura di cui è dotato ciascun pezzo di terra assegnato agli anziani segratesi. L’ultimo è avvenuto venerdì scorso di prima mattina, durante la tempesta che si è abbattuta sul territorio. Il bilancio? Simile a quello dopo le precedenti “incursioni”: una decina di porte divelte, lucchetti tranciati e un po’ di trambusto nelle casette degli ortisti.

«Sono ladri improvvisati – scuote la testa il signor Matteo Prato, titolare di uno degli orti di fronte al cimitero comunale – si figuri che alcune porte erano aperte e l’hanno sfondate lo stesso. D’altronde cosa dovrebbero rubarci? Possono aver preso forse qualche piccolo attrezzo, nulla di più da quello che io sappia… probabilmente è solo il gusto di vandalizzare o un dispetto». Ancora una volta, dopo la brutta sorpresa, l’appello è al Comune per intervenire sui danni, cogliendo l’occasione per qualche piccolo intervento di manutenzione atteso da tempo. «Chiediamo al Comune un aiuto per riparare o sostituire le porte – dice Prato – inoltre, se possibile, il ripristino dell’area ristoro dove in passato ci ritrovavamo noi ortisti assieme alle famiglie per una girgliata o una chiacchierata e anche la potatura degli alberi che portano via sole alle coltivazioni. I raid dei vandali? Auspichiamo semplicemente più controllo del territorio».

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