In pochi la conoscono, ma all’interno del Parco dell’Idroscalo, vicino all’ingresso Riviera Est, si nasconde una piccola chiesetta, attorniata da alberi e roseti, dedicata alla “Madonna del lago”. Realizzata negli anni ’50 dall’architetto Vittorio Gandolfi, si presenta come un fabbricato basso, con mattoni a vista e un design moderno. Inutilizzata da decenni, ora tornerà a funzionare secondo lo scopo per cui era stata edificata, grazie all’interessamento della comunità cattolica di Segrate e all’iniziativa dell’Ente Idroscalo.
La riapertura al culto ufficiale avverrà domenica 18 aprile, con una Santa Messa celebrata alle 12.00 da monsignor Franco Agnesi, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Milano. Al fianco del Vescovo ci sarà don Norberto Brigatti, prevosto di Segrate e parroco della Chiesa di Santo Stefano a Segrate Centro. All’appuntamento prenderanno parte anche alcune autorità, in rappresentanza della Città metropolitana e dei Comuni di Segrate e di Peschiera Borromeo.
L’intenzione è quella di promuovere iniziative legate alla natura religiosa dell’edificio, quindi celebrazioni eucaristiche nei giorni festivi, in particolare in estate, o momenti aggregativi per associazioni già operanti all’interno del parco. La cosa particolare che rende interessante la chiesetta dell’Idroscalo, soprattutto in questo particolare momento legato ancora alla pandemia, è il fatto di favorire una “permeabilità” tra dentro e fuori. È una cappella nel prato, con una porta scorrevole che si apre sull’esterno creando quindi uno spazio unico immerso nel verde, ma comunque silenzioso e riservato.
La manutenzione e la gestione dell’edificio è in carico all’Istituzione Idroscalo di Milano, mentre la proposta liturgica sarà a cura delle parrocchie di Segrate. La celebrazione di domenica 18 aprile, alla presenza contingentata di fedeli, si svolgerà nel rispetto delle normative prudenziali del momento.
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