Machiavelli, si diploma la prima classe del serale. “Esempio di determinazione e integrazione”

Per la prima volta arrivano all’esame di maturità anche gli studenti iscritti al corso serale, inaugurato tre anni fa. Tutti adulti, molti stranieri.

Non solo diciottenni. All’esame di stato 2021 dell’Istituto Machiavelli, che quest’anno ha battuto ogni record nelle votazioni finali, c’erano anche, per la prima volta, gli studenti del corso serale (qui le informazioni sul piano di studi e su come iscriversi). Gli alunni del serale sono adulti che hanno iniziato il corso in operatore socio-sanitario tre anni fa, quando è stato inaugurato, e quest’anno sono arrivati alla conclusione. Tra di loro molti studenti stranieri, motivati a conquistare un diploma utile nel mondo del lavoro.

LA STORIA DI MANANA, RIPARTITA DA ZERO

Come Manana Doumbia, 32 anni, originaria della Costa D’Avorio, che pur essendo diplomata in ragioneria nel suo paese ha dovuto rifare tutto il percorso di studi da zero. «Sono arrivata cinque anni fa – racconta in ottimo italiano – e subito ho capito che i miei titoli di studio qui in Italia non valevano nulla. Non avevo voglia di rimettermi a studiare, non ne sentivo la necessità, ma ho dovuto, altrimenti non avrei avuto alcun futuro, per me e per la mia famiglia, e così ho fatto». Manana si è rimboccata le maniche: in pochi mesi ha preso la licenza di terza media e poi si è iscritta al corso serale al Machiavelli, l’unico compatibile con la sua gestione famigliare.«Avevo una bambina piccola di pochi mesi – racconta – e ho pensato che così,una volta cresciuta, avrei avuto un titolo di studio da utilizzare per trovare lavoro. E l’ho potuto fare perché avevo chi curava la bimba in mia assenza e chi mi ha sempre sostenuta: mio marito». Nel frattempo è nata un’altra bambina, ma Manana non ha mollato e a giugno ha concluso brillantemente i tre anni di studio. «All’inizio ero amareggiata di dover rifare tutto da capo, ma poi sono stata contentissima di questa esperienza, ho imparato cosa nuove, mi ha appassionata e anzi ora voglio continuare e iscrivermi a Fisioterapia».