Divina Commedia in tour tra i quartieri di Segrate con la lettura (integrale) dell’Inferno

Alberto Cristofori, scrittore e studioso di Dante, leggerà la prima cantica del poema in quattro tappe a Segrate Centro, Redecesio e Novegro. Primo appuntamento domenica 31 ottobre al Centro Verdi

Quattro appuntamenti in città per rileggere insieme la Divina Commedia, in occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta. Prenderà il via domenica 31 ottobre il ciclo di incontri “Ascoltare Dante: l’Inferno”, organizzato dal Comune di Segrate, un “tour” tra i quartieri durante il quale sarà letta integralmente la prima delle tre cantiche del poema.

Ad accompagnare il pubblico nel viaggio con il Poeta sarà Alberto Cristofori, scrittore, traduttore, editore e studioso di Dante, da diversi anni protagonista di incontri in città dedicati alla letteratura e in particolare alla Divina Commedia, cui ha dedicato letture e presentazioni in scuole, librerie e biblioteche e una maratona (Milano per Dante) in cui nel 2015 cento esponenti della società civile meneghina hanno letto i canti del poema.

Domenica 31 ottobre, al Centro Verdi (ore 16) Cristofori leggerà i primi otto canti della Commedia e  l’evento sarà arricchito dagli intermezzi musicali per chitarra a cura di Marco Tencati Corino. Si proseguirà poi, sempre alle ore 16, domenica 7 novembre con la Lettura dal IX al XVII canto alla Chiesetta di Sant’Ambrogio a Redecesio (Via Trento) e domenica 14 novembre con la lettura dal XVIII al XXVI canto al Centro Civico di Novegro (Via Dante) per tornare al Centro Verdi domenica 21 novembre con la lettura dal XXVII al XXXIV canto.

“Nel 2021 si è parlato molto di Dante, sono stati scritti articoli, saggi, libri. E’ molto probabile però che pochi si siano avventurati a riprendere in mano il testo integrale della Commedia, sia perché c’è una difficoltà oggettiva, linguistica, di riferimenti, sia perché si è abituati a una fruizione antologica, limitata ai canti più famosi – spiega in una nota l’Amministrazione comunale – la prima scommessa è che sia quindi utile proporre il testo nella sua integrità, per coglierne il ritmo narrativo, la complessità, nella speranza che al piacere del ritrovare i passi noti si unisca quello della scoperta dei passi meno noti, ma non per questo meno belli. Quando Dante ha scritto il suo poema, pochissimi erano i lettori; il poeta pensava piuttosto a delle situazioni in cui uno leggeva e molti ascoltavano, com’era normale. Alberto Cristofori proverà a ricreare questa situazione: la speranza è che gli incontri dimostrino che la Commedia si può davvero leggere: non è un poema lunghissimo, rispetto ad altri capolavori che davvero spaventano, come l’Orlando furioso o Guerra e pace. Una volta “entrati nella lingua”, dopo due o tre canti, si capisce quasi tutto, perché l’italiano di Dante è ancora quello attuale; si perdono i riferimenti storici, i rimandi alla cronaca del Duecento, certo, ma si può procedere lo stesso e il nocciolo del messaggio arriva”.

L’ingresso è libero (solo con Green Pass) a tutti gli incontri in programma.