Un Ufficio Europa a caccia di… bandi: «Segrate è pronta alla sfida del Pnrr»

Da sinistra, l'assessore Antonella Caretti, la dirigente Annapaola De Lotto. A destra, Rahma Dridi, Mirta degli Innocenti e Anna Croci del neonato Ufficio Europa

Una task force in Comune (tutta al femminile) per la partita sui fondi UE, frutto della formazione con il Comune di Modena. «Segrate è tra i primi a dotarsene», dice l’assessore allo Sviluppo economico Antonella Caretti

Il primo obiettivo raggiunto è stata la candidatura di Segrate al Cop26, con il sindaco collegato alla conferenza mondiale sul clima per raccontare il progetto di trasformazione della Cassanese in “Km verde”. Ma la sfida è soprattutto quella del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza con i suoi quasi 200 miliardi di euro distribuiti in una galassia di temi e progetti destinati anche agli enti locali. Due settimane fa, in occasione della conferenza stampa sulla partecipazione del Comune al vertice di Glasgow, c’è stato il “debutto” (accompagnato dal riconoscimento pubblico del sindaco) dell’Ufficio Europa, la nuova struttura creata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di intercettare e poi gestire bandi e opportunità a tutti i livelli (regionale, nazionale, ma soprattutto guardando a è).

Una task force tutta al femminile – guidata a livello politico dall’assessore Antonella Caretti e coordinata dalla dirigente Annapaola De Lotto – già al lavoro su diversi dossier dopo un periodo di formazione frutto di un accordo con il Comune di Modena, pioniere nel settore con un analogo ufficio attivo dal 1996, che dà supporto ad altri enti per creare organismi analoghi all’interno dei propri organigrammi. Quasi un unicum al momento quello di Segrate, dato che sono pochi i Comuni delle medesime dimensioni che si sono già dotati di una struttura dedicata appositamente alla partita dei fondi UE. «È un’idea nata nel 2019 – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Antonella Caretti – ci siamo resi conto che nonostante l’ottimo lavoro dei funzionari non riuscivamo a sfruttare appieno le opportunità offerte da bandi di varie istituzioni, così abbiamo pensato all’istituzione di un ufficio dedicato».

Un percorso bloccato dalla pandemia e poi ripartito a fine 2020. «Sì, anche perché si iniziava a parlare di Pnrr e Next Generation EU con la prospettiva dell’arrivo di fondi molto importanti per il rilancio dell’economia – continua Caretti – ci siamo così attivati per la creazione dell’Ufficio Europa attraverso il supporto di Modena e con una selezione interna andando a valorizzare alcune figure che avessero tra le proprie competenze la conoscenza dell’inglese e un’esperienza nella gestione di gare e bandi». E così si è arrivati alla costituzione del team composto da Anna Croci e Mirta Degl’Innocenti insieme con la giovane consulente Rahma Dridi, laureata al Politecnico e già esperta della materia. «Il Pnrr è qualcosa di enorme, con sei aree tematiche e 130 progetti specifici sugli ambiti più svariati – dice Caretti – è chiaro che si dovranno fare scelte in base alle aree di maggiore interesse per il nostro territorio concentrando lì le forze e indirizzare al meglio le scelte, non è certamente possibile seguire tutto con un ufficio di due o tre persone. Al momento non sono ancora usciti i bandi, ma l’importante, ed è il motivo che ci ha spinti a creare l’Ufficio, è farsi trovare pronti: le procedure sono infatti complesse e per ottenere i fondi dovremmo essere in grado di presentare progetti e interfacciarci con le istituzioni a tutti i livelli». Se infatti i soldi ci saranno, la vera sfida sarà riuscire a spenderli… «I Comuni dovranno avere la forza e la capacità di preparare progetti validi per riuscire a utilizzare al meglio le risorse a disposizione – riflette l’assessore alla partita – proprio per questo in occasione dell’ultimo Consiglio comunale abbiamo approvato un accordo di collaborazione con Città metropolitana per la gestione, con il nostro supporto, dei progetti di ambito sovracomunale che coinvolgono anche Segrate». 

About the Author

Federico Viganò
Laureato in comunicazione alla Statale di Milano e giornalista dal 2007, ho scritto e fatto “cucina redazionale” per periodici locali e nazionali. Sono appassionato di informazione locale, editing, grafica e ciclismo su strada, anche se vado più veloce sulla tastiera che sui pedali. Ho ideato e dirigo il Giornale di Segrate.

Be the first to comment on "Un Ufficio Europa a caccia di… bandi: «Segrate è pronta alla sfida del Pnrr»"

Rispondi