Una nuova ambulanza per la Misericordia grazie a un donatore anonimo

Un contributo da 75mila euro ha consentito l’acquisto del mezzo. Ignota l’identità del generoso residente

L’ordine è già partito e sarà presto a disposizione, con tutte le dotazioni più efficienti e moderne, dei volontari segratesi.  Lo stupore è ancora tanto, in via degli Alpini dove ha sede l’associazione, così come la gioia per una notizia tanto inaspettata quanto importante per risollevare l’associazione alle prese da mesi con importanti difficoltà economiche. La Misericordia avrà presto una nuova ambulanza, grazie al contributo di un anonimo donatore segratese che nei giorni scorsi ha perfezionato il versamento di 75mila euro a favore dei soccorritori che da anni presidiano il territorio con i mezzi dedicati agli interventi di emergenza e urgenza e con l’importante servizio di trasporto sociale. L’identità di chi ha effettuato il versamento non è nota al momento nemmeno alla Misericordia, anche se si sa che l’ambulanza – già acquistata con la donazione – riporterà una dedica alla memoria di una persona venuta a mancare. Si sa però che si tratta di una donazione “segratese”, di un (o una) residente che ha deciso di devolvere la somma  all’associazione guidata dalla presidente Sara Corradi.

«Siamo felicissimi e speriamo di poter dire grazie e abbracciare il donatore che con il suo contributo dà nuova energia ed entusiasmo a tutti noi», dice commossa la presidente, ancora scossa dalla… sorpresa del tutto inaspettata. «Quando me l’hanno comunicato quasi cadevo dalla sedia – sorride – la Misericordia sta vivendo un momento non semplice, i costi sono tanti e le entrate si sono ridotte non avendo al momento servizi fissi continuativi, senza contare la pandemia che per lungo tempo ha bloccato i servizi di trasporto che rappresentano per noi un’entrata cospicua. Una delle voci più importanti è proprio quella per la manutenzione dei nostri veicoli e grazie a questa donazione potremo, tramite la vendita di una vecchia auto, sia mandare in pensione l’ambulanza più vecchia, che non avremmo mai potuto cambiare con le nostre energie attuali, sostituendola con un nuovo veicolo; sia dotarci di un veicolo per il trasporto persone abbattendo i costi di riparazioni e tagliandi. Una vera e propria boccata d’ossigeno che ci consentirà di avere più risorse per migliorare il nostro servizio e supportare al meglio il lavoro dei nostri volontari». Volontari per i quali ogni anno vengono organizzati corsi al fine di inserirli nel team.

Tra i protagonisti di questa bella storia di solidarietà, che certifica l’affetto della città nei confronti dei soccorritori segratesi, c’è anche Damiano Dalerba, assessore comunale ma anche esperto e consulente del mondo dell’associazionismo e del no-profit. «Sono stato contattato dal donatore che mi ha rappresentato l’intenzione di sostenere la Misericordia Segrate e ho fornito volentieri il mio supporto gratuito anche a garanzia delle parti come è giusto che sia in queste occasioni  – spiega Dalerba – sono molto felice di avere dato il mio contributo in questa vicenda che come segratese, prima che come amministratore pubblico, mi ha emozionato e commosso. La Misericordia è un patrimonio di tutta la città ed è una buona notizia che abbia ora più risorse per poter operare sempre al meglio».