Centro Verdi, apre la “Gaming Zone”, tra videogiochi, scacchi giganti e giochi da tavolo

La zona dedicata alle consolle all'interno della nuova area allestita dalla biblioteca cittadina

Sarà inaugurata sabato 11 giugno una nuova area della biblioteca di Segrate dedicata interamente al gioco

La Biblioteca comunale si allarga. Ed è una novità assoluta, non solo per Segrate, la nuova area allestita al Centro Verdi che sarà inaugurata sabato 11 giugno (appuntamento alle 15.30). Si tratta della “Gaming Zone”, uno spazio interamente dedicato al gioco e ai giochi per tutti i gusti e tutte le età, che fa parte del percorso di evoluzione della biblioteca da tradizionale luogo di prestito dei libri a polo culturale sempre più ampio e aperto a nuove attività. Il Giornale di Segrate l’ha visitato in anteprima, sotto la guida delle bibliotecarie Emilia Covello e Marta Turrini, referenti del progetto, insieme ad alcuni dei giovani che lo scorso 26 maggio hanno iniziato il servizio civile all’interno del Comune di Segrate.

A ospitarla, uno dei locali al piano terra dell’ex municipio, finora utilizzato come spazio polivalente, che è stato ripensato con nuovi arredi e colori. All’interno si viene accolti da una reception -dove sarà sempre presente un addetto della biblioteca – che si apre su un “open space” dedicato alle diverse tipologie di attività proposte. Il catalogo del resto è ricco: a disposizione dei cittadini ci sono oltre 200 giochi da tavolo, un biliardino, libri-game oltre a due postazioni dedicate ai videogiochi dotate di una Playstation5 e di una Nintendo Switch con un centinaio di giochi selezionati dai bibliotecari che ne consentiranno l’utilizzo agli utenti in base al metodo di classificazione internazionale PEGI (Pan European Game Information) che esamina l’idoneità di un videogioco rispetto all’età. Ma non solo, dato che la dotazione prevede anche un ping-pong e gli scacchi giganti che si potranno uti- lizzare all’aperto nella vicina piazza San Francesco.

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La “Gaming Zone” sarà aperta fino a metà luglio per un primo periodo “sperimentale” da martedì a sabato e dovrebbe seguire l’orario di apertura della biblioteca (i dettagli saranno comunicati sabato in occasione dell’apertura). È stato inoltre stilato un regolamento, che prevede ad esempio limiti di tempo per l’uso dei videogiochi – 30 minuti da soli, un’ora in compagnia – e dei giochi da tavolo in base al tipo. L’investimento complessivo del Comune è stato di 30mila euro, tra acquisto degli arredi e dei giochi.

«Si tratta di un’iniziativa nata nel 2019 e poi bloccata dal Covid e che finalmente possiamo aprire grazie al lavoro dei bibliotecari – dice l’assessore alla Cultura Barbara Bianco – il progetto era candidato a un bando che poi è stato indirizzato verso esigenze legate alla pandemia, ma abbiamo deciso di procedere in autonomia per concretizzarlo. Si tratta di una delle prime gaming zone non solo nel nostro territorio ma in tutta Italia e si inserisce nel percorso di evoluzione della biblioteca avviato con CUBI (il sistema bibliotecario che a breve si trasformerà in Azienda speciale consortile) come spazio da vivere con sempre più attività e servizi. Questa novità è per tutti, ma ci permetterà di raggiungere anche gli adolescenti – continua l’assessore – il Centro Verdi diventa polo culturale sempre più attrattivo e accogliente per i cittadini».

Ma perché una sala dedicata ai giochi in biblioteca? «Le biblioteche sono anche contenitori di storie e le storie si possono leggere sui libri, guardare in un film, ma anche essere raccontate da un gioco o un videogioco che sono prodotti culturali a tutti gli effetti come ampiamente riconosciuto da anni in tutto il mondo – spiegano le bibliotecarie che hanno seguito specifici corsi di formazione – La biblioteca cambia come cambia la società, anche quando furono introdotti i film in prestito c’erano state delle perplessità, ma si va sempre più nella direzione di un luogo non solo dei libri ma delle persone». Un cambiamento che sarà raccontato anche tramite eventi e percorsi “crossmediali”, dai libri ai film fino a giochi e videogiochi, con la partecipazione di esperti ed educatori.

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