L’intervento di un artista milanese ha recuperato il manufatto destinato ai bambini che negli anni era stato deturpato
Fiori, farfalle e colori hanno regalato una nuova vita e tutto un nuovo aspetto al parco giochi in fondo a via San Rocco. Al centro dell’intervento di restyling, che si è concluso lunedì 5 settembre, è stata la parete di arrampicata destinata ai bambini, da tempo coperta di scritte, imbrattata e vandalizzata tanto da renderla pressoché inagibile. A regalarle un nuovo aspetto e renderla finalmente godibile dai piccoli frequentatori del parco, è stato un artista milanese, Gregorio Mancino, nell’ambito del progetto Omeoart della Associazione Culturale Boiron, finanziato dalla multinazionale dell’omeopatia con sede italiana a Segrate in Via Cassanese.
«Da 45 anni svolgo l’attività artistica nel mio studio sui Navigli – ha spiegato Mancino – e da qualche anno ho iniziato la collaborazione con Boiron con cui abbiamo portato l’arte in decine di ospedali in tutto il mondo e realizzato progetti soprattutto a favore dei bambini. In questo caso abbiamo voluto trasformare qualcosa di brutto in bello, portando la bellezza, l’arte in mezzo ai bambini. Credo che un artista abbia il compito di condividere il proprio dono – ha continuato – e di aiutare ad abituare le persone, partendo dai più piccoli, alla bellezza». Se gli si chiede se non abbia paura di futuri vandalismi sulla sua opera, Mancino risponde serafico: «Se sarà rovinata la ripareremo. D’altra parte oggi più che mai è il momento di non lasciarsi fermare dalla paura».
L’opera, insieme ad un’altra installazione “La strada dell’amicizia”, verrà inaugurata domenica 11 settembre nell’ambito della festa cittadina.
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