Cascina Ovi, finalmente arriva l’Accademia di Brera: quasi tutto pronto per il via dei corsi

Sopralluogo con la docente del corso di ceramica che dovrebbe iniziare qui ad ottobre

Martedì 13 settembre si sono aperte per il Giornale di Segrate le porte di Cascina Ovi. Cicerone della nostra visita la professoressa Cristina Camino, docente di Tecniche della Ceramica dell’Accademia, che ci ha mostrato gli spazi ristrutturati dall’ateneo e destinati ad ospitare il suo corso.

«E’ stato posato un nuovo pavimento in parquet nella sala che ospiterà l’aula laboratorio- spiega la docente – e abbiamo installato i forni per cuocere la ceramica nel locale che si affaccia sul cortile. A breve arriveranno le scaffalature e tutti gli arredi per l’aula, mentre a fianco dei forni verrà installata anche una cabina a spruzzo per dipingere le ceramiche».

La grande aula open space si trova nell’edificio centrale, negli spazi una volta occupati dalla Biblioteca. Inizialmente l’accordo siglato con il Comune nel 2019 prevedeva di assegnare all’Accademia lo stabile a fianco, da sempre inutilizzato, ma poi la pandemia e le nuove esigenze dell’istituto avevano portato a dirottare l’ateneo nel corpo centrale e traslocare la biblioteca in quello a fianco. Un processo lungo e macchinoso che ora pare essere arrivato in porto. Durante il sopralluogo era presente anche il Sindaco Paolo Micheli al quale la docente ha mostrato alcuni pezzi realizzati dai propri allievi e ha proposto future collaborazioni (per altro previste nell’accordo con il Comune) per coinvolgere la cittadinanza in laboratori per la lavorazione della creta.

Secondo il calendario accademico i corsi per gli studenti prenderanno il via il 17 ottobre, data in cui dovrebbe dunque partire l’attività anche in Cascina. «L’intenzione è quella – spiega la docente – ma occorre che tutto sia pronto e che i ragazzi si abituino a raggiungere questa nuova sede». In tutto gli studenti coinvolti sarebbero una settantina divisi su tre giorni la settimana. «Sono molto felice di questa location e da parte mia sono disponibile a  condividere spazi e competenze a favore della comunità».

La grande sala che ospitava la biblioteca ora sarà trasformata in un’aula per i corsi dell’Accademia