Brera trova casa a Segrate: laboratori di scultura a Cascina Ovi

La "stecca" di Cascina Ovi dove sarà spostata la biblioteca. Nel corpo centrale ci saranno i laboratori dell'Accademia di Brera

“Mi sembra di essere dentro una favola” così il Sindaco di Segrate Paolo Micheli ha commentato la firma della concessione di Cascina Ovi all’Accademia Belle Arti di Brera. Ieri mattina si è svolta la cerimonia ufficiale in cui le chiavi dell’edificio (una porzione dell’intero stabile) sono state consegnate alla Presidente dell’ateneo milanese. Dopo dunque oltre 10 anni dalla completa ristrutturazione della storica Cascina tra Milano2 e Lavanderie, finalmente l’intera struttura sarà utilizzata e tornerà a vivere.

La svolta dopo 10 anni di abbandono

Fino ad ora solo il corpo centrale era occupato dalla biblioteca (per altro con orari nel tempo ridotti), da una mostra permanente e dall’auditorium. Tutta la parte staccata, invece – quella di fronte al supermercato per intenderci – non era mai stata utilizzata e giaceva da anni in stato di abbandono. Negli anni scorsi il Comune aveva cercato soggetti che manifestassero interesse e aveva anche pubblicato un bando, che però era andato deserto. Fino alla svolta. A febbraio era arrivata in Comune la telefonata, del tutto inaspettata, dell’Accademia che chiedeva informazioni proprio su quegli spazi. In pochi mesi si è chiusa la trattativa e ieri è stato sancito l’accordo che prevede una concessione, a fronte del pagamento di un affitto, di 9 anni.

In arrivo laboratori di scultura

Nei locali della cosiddetta “stecca” (la porzione di Cascina parallela al supermercato) troveranno spazio i laboratori di Tecniche della Ceramica (piano terra) e Tecniche della Fonderia (primo piano) rivolti agli studenti del Dipartimento di Scultura dell’Accademia. Nell’attuale deposito, che si trova sul lato opposto, troverà spazio il forno che servirà per entrambi i laboratori. “Senz’altro però ci apriremo anche al territorio – commenta Cristina Camino, docente di Tecnica della Ceramica. Abbiamo bisogno della partecipazione del pubblico per far nascere progetti che coinvolgano i nostri studenti”. Ancora da definire la data precisa in cui i laboratori dovrebbero diventare operativi. “Confidiamo di farli partire con il secondo semestre – dichiara il Direttore dell’Accademia Giovanni Iovane. Prima dobbiamo realizzare una serie di piccoli interventi, come l’abbattimento di alcune pareti in cartongesso e il cambio di destinazione del deposito”.

Segrate polo artistico

Ieri mattina si respirava aria di festa e di grande soddisfazione, sia da parte dell’Amministrazione, orgogliosa di poter ospitare una istituzione così prestigiosa, sia da parte dei dirigenti dell’Accademia, fiduciosi di poter così implementare le proprie attività. “In molti ci hanno chiesto perché noi che abbiamo la sede in uno dei palazzi più belli del centro di Milano abbiamo scelto di decentrare alcune attività – ha detto Livia Pomodoro, Presidente dell’Accademia. I motivi sono due – ha spiegato. Primo perché stiamo troppo stretti, abbiamo bisogno di allargare gli spazi, vogliamo ‘uscire dai palazzi’ e secondo perché vogliamo aprirci al territorio e coinvolgere i cittadini nelle nostre iniziative culturali. La scelta di Segrate è anche una scelta di continuità – ha continuato la Presidente – visto che proprio qui, sulle sponde dell’Idroscalo, si trova il Parco delle Sculture, un progetto che ogni anni si implementa di nuove opere”. “Vorremmo che questo rapporto tra Segrate e Brera diventasse qualcosa di più  di una collaborazione – ha chiosato il Sindaco – vorremmo che diventassimo proprio una famiglia”.

Domenica appuntamento all’Idroscalo

Proprio questo fine settimana è in programma una festa sulle rive dell’Idroscalo per presentare il Parco dell’Arte e Museo dei Giovani Artisti curato dall’Accademia di Brera. Domenica 29 alle 17 ci sarà la possibilità di ammirare le esibizioni di idrovolanti e del loro ammaraggio. Alle 17.45 carosello di amazzoni nelle acque davanti a Punta dell’Est. Alle 18 presentazione del Parco dell’Arte che ospita una cinquantina di sculture di nomi noti e giovani artisti con possibilità di visite guidate. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

 

 

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