Calcio, i Ragazzi di Robin scendono in campo con Futura Segrate

Parteciperanno al Campionato Integrato a otto, lunedì c’è stato la prima seduta di allenamento al “25 Aprile”. Il presidente di Futura Segrate Vincenzo Moschella: «È un progetto al quale penso da anni, siamo entusiasti»

I Ragazzi di Robin e il calcio, un binomio inseguito per anni, in parte già costruito ma che ora sale di livello, si concretizza in tutto e per tutto. Scenderanno in campo per un campionato ufficiale, con arbitri, accompagnatori e tutto il resto. Anzi, lo stanno già facendo. Perché lunedì 12 settembre, sul terreno del “25 Aprile”, si è tenuto il primo allenamento della squadra voluta da Segrate Futura e che prenderà parte al Campionato Integrato a 8 organizzato dal Csi. «Sono anni che ho in mente questo progetto – racconta il presidente di Futura Segrate, Vincenzo Moschella – e finalmente, vista la disponibilità dei campi, ho potuto metterlo in pratica».

Si sfideranno squadre composte da quattro elementi con disabilità e quattro normodotati, nel segno dell’inclusione. In questo modo, anche i Robin potranno finalmente scendere in campo. «Due di loro, Luca e Leonardo, sono con noi da tre anni – rivela Moschella – con diversi ruoli, anche da aiuto allenatore. Adesso potranno cimentarsi con il campo e abbiamo già tesserato cinque Ragazzi di Robin. Ma abbiamo ampliato la ricerca perché ci servono almeno otto giocatori per ciascuna categoria, per avere sempre la possibilità di schierare la squadra. Visto che è un campionato “open”, aperto anche alle ragazze, ne abbiamo già individuata una che vorrebbe partecipare; ma c’è anche un ragazzo di Cernusco sul Naviglio che, saputa la novità, ci ha contattati».

Sta prendendo corpo giorno dopo giorno questo progetto, ma ormai… il dado è tratto: il campionato si farà e la Futura Segrate vi prenderà parte con una compagine a forte trazione Robin. Lunedì è stato un battesimo emozionante, con i ragazzi davvero entusiasti di questa nuova avventura. Sentimenti condivisi anche da Moschella e dal tecnico scelto dal presidente per guidare questa nuova squadra. Vasil Naidenov, per tutti “Vasco”, ha accolto la sfida con grande voglia. «Pensavo fosse l’uomo giusto, il tecnico più idoneo per questo nuovo percorso e non mi sono sbagliato, lo ha già dimostrato alla prima occasione», spiega Moschella tracciando il quadro del primo appuntamento di lunedì. Buona la prima, insomma, aspettando l’esordio ufficiale e quel fischio d’inizio che segnerà un altro step di un viaggio che coinvolge, appassiona, procede. I Robin e il calcio, perché ciò che compone l’universo pedatorio è qualcosa che sa di normalità, di popolo, di condivisione. E adesso di inclusione, grazie a Futura Segrate e ai Ragazzi di Robin.