Piattaforma ecologica di Segrate chiusa, raddoppia la raccolta sostitutiva

piattaforma ecologica di Segrate chiusa servizi sostitutiviQui sopra, l’Ecomobile tutti i mercoledì nel parcheggio dell’Eurospin

Dal 9 gennaio cancelli chiusi in via Rugacesio

La piattaforma ecologica di Segrate è chiusa e raddoppia il servizio sostitutivo di raccolta dei rifiuti ingombranti, sfalci vegetali e legno. L’alternativa messa a punto da Amsa e Comune sarà ogni martedì e sabato mattina e si sposta dal parcheggio del Baraonda, in via Marconi, al parcheggio di via degli Alpini. È questo il primo ritocco dell’amministrazione comunale di Segrate al piano per far fronte alla chiusura della piattaforma ecologica di Segrate, dove i cancelli sono sbarrati da lunedì 9 gennaio per i lavori di ristrutturazione e messa a norma della struttura annunciati lo scorso anno.

Cambiano i servizi sostitutivi dopo la prima settimana di chiusura

La modifica è arrivata dopo la prima settimana di “test”- che ha visto molti cittadini disorientati davanti alla piattaforma ecologica di Segrate chiusa, vista anche una campagna informativa limitata ai social e ai canali digitali – per valutare l’effettiva risposta dei cittadini alla novità e aggiustare il tiro visto anche che il periodo di chiusura dell’impianto di via Rugacesio durerà almeno fino alla fine di marzo per consentire la realizzazione di una “tettoia” a copertura dei cassoni dei rifiuti per prevenire fuoriuscite di particolato dovute alle piogge e l’adeguamento degli scarichi fognari.

Piattaforma ecologica di Segrate chiusa, c’è anche l’ecomobile settimanale

I servizi alternativi previsti con la piattaforma ecologica di Segrate chiusa – oltre al ritiro di ingombranti, legno e sfalci due volte a settimana presso l’area di fronte al Palasegrate – sono l’ecomobile settimanale tutti i mercoledì dalle 8 alle 13 nel parcheggio pubblico nei pressi dell’Eurospin, in via Cassanese, per la raccolta di piccoli elettrodomestici, oli vegetali e minerali, toner e altri materiali di piccole dimensioni (un servizio simile al Centro ambientale mobile) e il ritiro a domicilio di ingombranti e RAEE prenotabile online o al numero verde di Amsa.

«Valutiamo le esigenze pronti a incrementare i servizi sostitutivi»

«Molti cittadini ci stanno chiamando per capire dove conferire le varie tipologie di rifiuto, ma c’è molta comprensione e collaborazione – spiega l’assessore all’Ecologia Alessandro Pignataro – è una situazione nuova e stiamo valutando le effettive esigenze dei cittadini pronti a incrementare i servizi sostitutivi insieme con Amsa, che nel frattempo ha aumentato molto la disponibilità per il ritiro a domicilio». La novità è lo spostamento della raccolta dei cassoni in via degli Alpini. «Sì – continua Pignataro – per esigenze tecniche si è deciso di spostare lì i cassoni per gli ingombranti, il legno e gli scarti vegetali che saranno presenti con il personale di Amsa però due volte a settimana».

Abbandono di rifiuti, al momento nessuna criticità

La preoccupazione era che la chiusura della piattaforma ecologica potesse favorire episodi di scarichi abusivi sul territorio cittadino, ma per il momento nessun allarme in via 1° Maggio. «La situazione è monitorata costantemente dai nostri uffici e per ora non abbiamo rilevato particolari criticità – sottolinea l’assessore – in ogni caso questo primo periodo servirà per valutare con attenzione ogni eventuale necessità e intervenire». Nel frattempo, dal 9 gennaio sono iniziati i lavori alla piattaforma ecologica, dove gli operai hanno rimosso i cassoni per il cantiere, che prevede un investimento del Comune di 600mila euro. 

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