Milano2, “sfrattate” le ceramiste: «Non ci hanno proposto alternative»

ceramiste milano2Alcune delle creative dell'associazione Art-Art al lavoro nei locali sotto la materna di Milano2

Sono una ventina, tra ceramiste e pittrici, non potranno più accedere ai locali sotto la scuola dell’infanzia di Milano2, perché cambieranno destinazione

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno dopo quasi 20 anni di attività artistica in un locale concesso dal Comune sotto la scuola dell’Infanzia di Milano2 a Segrate. «Ci hanno detto che entro questa primavera dobbiamo andarcene – spiega amareggiata Maria Grazia Francalanci, una delle artiste del gruppo Art-Art – e non ci hanno proposto soluzioni alternative dal Comune, dicono che non ci sono spazi…».

Questi locali, come tutta l’ala associazioni sul retro della scuola dell’infanzia, sarà infatti oggetto di un grosso intervento del Comune, finanziato dai fondi del PNRR, per realizzare due nuove sezioni primavera a indirizzo montessoriano. Tutte le associazioni che qui avevano una sede sono state quindi “sfrattate”, ma per loro il Comune sta studiando soluzioni condivise nel centro civico. Che però non andrebbe bene per Art-Art.

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«Per noi è difficile la condivisione degli spazi perchè abbiamo torni per ceramica, forni, macchine da cucire e tanto materiale per lavorare e dipingere che non può essere di volta in volta spostato – spiega la presidente Iza Weigert Gentileschi. Siamo una ventina di artisti tra ceramiste e pittori che utilizziamo questi spazi, e vorremo continuare a portare avanti le nostre attività. Lanciamo un appello a tutta la città perchè ci aiuti a trovare uno spazio idoneo: ci serve che ci sia un lavandino e la corrente elettrica. Sarebbe un peccato disperdere tutto quello che abbiamo costruito in questi anni…». Chi volesse sottoporre la propria proposta può scrivere alla redazione del Giornale di Segrate (redazione@giornaledisegrate.it), la gireremo all’associazione Art-Art.

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