Due medaglie in sette giorni, Milano Cheers varca i confini nazionali

Le squadre, che si allenano a Segrate, hanno conquistato il podio a livello italiano e internazionale.

Un terzo posto che ha il gusto di un successo, perché nel cheerleading varcare i confini italiani e primeggiare non è cosa da tutti. Il podio di Dusserdorf per la squadra del Milano Cheers Allstar (qui raccontiamo la loro storia) è un trionfo vero e proprio, che segue di una settimana la medaglia d’argento ai Nazionali di Bellaria. Sette giorni da sogno per le ragazze e i ragazzi guidati dal capitano Alessandra Nicole Curri, segratese doc. E da Segrate è partita la spedizione tedesca, visto che il team si allena nella tensostruttura di via 25 Aprile.

La gara di Dusserdorf fa parte di quelle organizzate dal circuito “Varsity”, uno dei più importanti a livello continentale. «In alcune categorie di queste kermesse – spiega Curri – i vincitori staccano il pass per partecipare ai Mondiali negli Stati Uniti». Concorrenza spietata, insomma. «E un contesto diverso da quello italiano – prosegue – sia per gli spalti stracolmi che per il numero delle squadre in gara, per non parlare del palazzetto nel quale ci siamo esibiti. Comunque anche da noi questa disciplina sta crescendo, lo dicono i numeri dei Campionati nazionali in Romagna: gli atleti partecipanti sono stati 900».

Milano Cheers Allstar si prepara a una nuova stagione fatta di ulteriori novità e passi avanti. Intanto, la prima settimana di settembre ricominceranno gli allenamenti, sia quelli della squadra senior che quelli delle due compagini juniores, una con ragazze (qui le squadre sono solo femminili, ndr) tra gli 11 e i 15 anni e una con bimbe dai 5 ai 10. Il programma è fatto di gare, certo, ma anche di eventi ai quali il team è chiamato a partecipare.

«Quest’anno alla Festa cittadina porteremo anche esibizioni delle più piccole», rivela Curri prima di anticipare un’ulteriore svolta. «Da settembre lavorerà con noi un team di tre coach colombiani – annuncia – si occuperanno di allenare la prima squadra e saranno coinvolti anche nella gestione delle giovanili. In Colombia il cheerleading è uno sport conosciuto, con tanto séguito e una professionalità maggiore rispetto all’Italia. Ci aspettiamo di crescere molto, di migliorare a livello di tecnica». Obiettivo: i Nazionali. Ma anche gare internazionali da protagonisti, come a Dusserdorf. Ma c’è anche tanta voglia di coinvolgere altre atlete. «Da settembre chi vorrà potrà provare con noi – dice Curri – contattateci sui social o con una mail a info@milanocheers.com.