Rubrica a cura di Clem Immobiliare, Residenza Botteghe Milano2
Il lato umano di un quartiere ha il volto dei negozianti. Sono loro il punto di riferimento delle piccole ritualità dei suoi abitanti e Milano 2 in questo non fa eccezione: i suoi negozi, in alcuni casi rappresentano una vera e propria istituzione per via della loro longevità. L’Unes (oggi viaggiatore Goloso), Tosini, Jean Luis David, Il Giardino di Francesca ma anche la macelleria La Bottega e Rino, il fruttivendolo, sono parte integrante della storia di Milano 2.
Originariamente il progetto prevedeva come zona commerciale, la piazzetta del Laghetto dei Cigni, che, in effetti, avrebbe garantito uno spazio dedicato alle attività commerciali, con una fruizione più omogenea da parte degli abitanti. L’idea di realizzare, in quegli stessi spazi, gli studi televisivi, ha definito diversamente gli spazi dedicati ai negozi. E forse questa scelta ha garantito che le residenze dedicate mantenessero durante la giornata un via vai di persone e quindi maggior vivacità. È indubbio che oggi ci siano residenze con attività commerciali più attive di altre che, negli anni, hanno visto un calo importante nelle aperture.
Forse è giunto il momento di pensare a nuove soluzioni per questi spazi, che lasciati inutilizzati non giovano certo al quartiere. Clem immobiliare su quest’ultimo punto si è già attivata da mesi, coordinandosi con gli organi competenti e con le singole proprietà, con lo scopo di trovare idee nuove che possano far rifiorire anche questa peculiarità del quartiere.
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