Chilometro Verde Segrate, il 14 marzo presentazione al Centro Verdi

Il progetto di trasformazione dell’ex provinciale, che intanto ha assunto una propria “identità digitale” sui social, sarà protagonista di un incontro pubblico con la giunta di Segrate e i progettisti incaricati, lo studio olandese West8

Un’identità digitale e soprattutto un brand. Il Chilometro Verde si sistema così in rampa di lancio, aprendo un canale di comunicazione sui social e preparando l’imminente presentazione alla cittadinanza. «Stiamo approntando un evento pubblico al Centr Verdi programmato per giovedì 14 marzo alle 18», – spiega il vicesindaco Francesco Di Chio, che segue il progetto da iniio 2021, quando fu varato dalla giunta Micheli

Una sorta di calcio d’inizio di una partita che punta a cambiare faccia al centro cittadino, sfruttando il declassamento della Cassanese che seguirà l’apertura della Viabilità speciale. «Un intervento urbanistico che avrà ricadute ambientali e non solo, impattando sulla città in svariati modi – spiega Di Chio – per questo crediamo che sia giusto condividerne il percorso con i cittadini. Ci saranno una serie di iniziative che avranno questo obiettivo e le vogliamo mettere sotto un cappello riconoscibile, un marchio come quello del Centroparco.

L’assessore al Territorio del Comune di Segrate, Francesco Di Chio

Il nuovo profilo servirà come canale di comunicazione delle varie fasi, da quelle di progettazione (in capo allo studio olandese West 8, ndr) a quelle di realizzazione». Aggiornamenti costanti, dopo quel momento nel quale alzare il sipario al Centro Verdi, anche perché c’è tanto da raccontare e anche da decidere. «A proposito del Centroparco, in quel caso il progetto si è modificato nel tempo, aggiornandosi in corso d’opera – spiega il vicesindaco – anche il Chilometro Verde potrà essere fluido e ci sarà spazio per i contributi e le riflessioni di tutti, dai residenti ai negozianti. Per fare un esempio, condivideremo i vari step e li racconteremo, a partire dalla “Fase Zero”: cosa pensiamo di fare una volta chiusa la Cassanese, come interventi di arredo urbano, rimozione dei guard rail e altri dettagli che è giusto che tutti conoscano».