I Ragazzi di Robin allargano il “murales dei cuori”

Sabato 23 marzo si è svolta la seconda giornata aperta a tutti per completare l’opera all’interno del Centroparco

Di nuovo tutti insieme, di nuovo pieni di entusiasmo, di nuovo alle prese con il “loro” muro: quel pezzo di recinzione che costeggia uno degli ingressi al Centroparco che era stato deturpato dai vandali e poi ricoperto di cuori da parte dei Ragazzi di Robin e di tutta la città nel 2023.

Primo anniversario

Sabato 23 marzo secondo appuntamento, a un anno esatto di distanza, per completare l’opera iniziata nella primavera scorsa. Allora erano stati coperti gli insulti e le parole di odio con cuori e messaggi di pace, colorando un pezzo di muro. Ora si trattava di andare oltre quei 30 metri di murale “occupando” tutto il muro di cinta.

Un’operazione a cui, come sempre, i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e impegno. Peccato sia un po’ mancata la partecipazione della città rispetto allo scorso anno. «Immaginavamo non ci potesse essere lo stesso slancio – commenta Melania Bergamaschi, presidente dell’associazione – non siamo riusciti a completare tutto il lavoro, ma l’importante è che sia stata una giornata bella e stimolante per i ragazzi e che siamo riusciti comunque ad allargare il nostro murales a tutto il muro. Ora vedremo come riempire gli spazi che sono rimasti».

Alla giornata ha partecipato, come lo scorso anno, l’artista Gregorio Mancino che con l’associazione Omeoart ha contribuito a sostenere l’iniziativa.

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