Il Golfo Agricolo è pubblico: “Giorno storico”

Sì del consiglio alla cessione gratuita al comune nell’ambito della rigenerazione dell’ex Cise.

“Un passaggio storico per la comunità segratese, una vittoria sulla possibile distruzione ambientale dell’area e la fine di un viaggio lungo e difficile: il Golfo agricolo è di proprietà dei segratesi”. Lo ha detto, con la voce rotta dall’emozione, il sindaco Paolo Micheli. Che ha commentato così il voto del Consiglio comunale che, come anticipato dal Giornale di Segrate, lo scorso 4 aprile ha detto “sì” alla cessione gratuita di una porzione di 600mila mq della grande area tra Milano2 e Rovagnasco nell’ambito del piano di rigenerazione dell’ex Cise di Redecesio.

La delibera, approvata dalla maggioranza, ha messo la parola fine a una vicenda iniziata nel lontano 2011, quando i progetti di edificazione sul Golfo agricolo sfociarono in una lungo braccio di ferro amministrativo tra la passata giunta e il comitato per la salvaguardia dell’area con Legambiente e WWF, che portò all’anullamento del Pgt. “Oggi il prezzo di quegli sforzi è ampiamente ripagato”, ha sottolineato il sindaco. “Lavoraremo per la tutela anche delle restanti aree private del Golfo”, ha detto il vicesindaco Di Chio. Il voto ha dato anche il calcio di inizio alla partita per il data center sull’ex Cise, che prevede la bonifica dell’area e la realizzazione di interventi nel quartiere tra cui una profonda riqualificazione di via delle Regioni.