Inaugurata la mostra con i quadri realizzati da Jacopo Munegato, dei Ragazzi di Robin, per finanziare la partecipazione alla maratona di New York.
Il foyer al piano terra del Pirellone non è un posto qualsiasi. Il fatto che una parete intera sia occupata dai quadri di Jacopo Munegato, segratese doc e Robin della primissima ora, non è per nulla banale. Il vernissage della mostra si è tenuto martedì 7 maggio, alla presenza di una nutrita delegazione di consiglieri regionali, una platea bipartisan che ha passato in rassegna le opere, scattando la foto giusta per partecipare alla successiva asta. Già, perché più che una semplice esposizione, “42.195”, questo il titolo scelto, è parte di una missione. Il ricavato della vendita dei quadri, che dopo il Pirellone proseguiranno il loro tour tra Monza, Segrate e Cologno Monzese, andrà a rimpolpare i fondi necessari per finanziare il viaggio di Jacopo e di Francesco verso New York e il sogno di correre la prossima maratona.
Le opere sono 43, una per ciascuno dei 42 chilometri che compongono la corsa delle corse e un’ultima, classificata con il numero 0.195, che rappresenta i metri aggiuntivi per concludere il tracciato. «Ci stiamo allenando quattro volte a settimana, siamo sul pezzo», rivela Francesco Salerno, entusiasta per la riuscita dell’evento e prodigo di autografi da distribuire a tutti i convenuti, compreso l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. Jacopo osserva, posa per gli scatti di rito; il suo è un autismo non verbale, ma il talento è straordinario e la skyline newyorkese da quando ha deciso di condividere l’avventura di Frank è diventata il soggetto assiduo dei suoi quadri.
«La loro energia è straordinaria, anche durante gli allenamenti – spiega Riccardo Calarco, coordinatore del reparto atletica dell’associazione Silvia Tremolada – a seguirli sono quattro coach e due educatori, con un ausilio speciale: stiamo seguendo delle tabelle che ha preparato per noi e proprio per questa occasione l’olimpionico Orlando Pizzolato». Un tocco in più, perché l’obiettivo è da centrare e non basta prendere l’aereo per gli States, bisogna correre la maratona e concluderla. Ad aprire le porte del Pirellone ai quadri di Jacopo è stato in particolare il consigliere leghista Riccardo Pase, vicino ai Ragazzi di Robin da qualche tempo e sponsor dell’iniziativa. «È bellissimo e unico che questi ragazzi stiano partecipando concretamente a modo loro al raggiungimento del proprio sogno – afferma – dimostrando quanto valgono e cosa sono in grado di fare con le proprie gambe, è il caso di dirlo». Alcuni colleghi, dal forzista Gallera al dem Majorino hanno invitato Frank e Jaki nei propri uffici, tutti li hanno incoraggiati con entusiasmo e lo scatto finale, sugli scranni della giunta regionale, ha regalato l’ultima emozione. Ma la testa è già a New York, c’è da giurarci.
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