Domenica 26 maggio a Erba la prima sfida promozione per il salto di categoria in Eccellenza: le gialloblù di mister Re obbligate a vincere
Ormai ci siamo. La gara dei playoff contro il Tabiago, primo step di una scalata che il Città di Segrate vuole portare a termine, si giocherà domenica 26 maggio, alle 18. Le atlete di mister Maurizio Re stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli, anche se venerdì scorso è arrivato un inciampo che non può non preoccupare. Elena Campagnoli, leader della retroguardia segratese, si è fermata per una storta accusata proprio al tramonto della seduta di allenamento. «Ha un tutore alla caviglia, ma quando l’ho vista domenica appoggiava già il piede – conferma Re – ci siamo aggiornati a giovedì (oggi, 23 maggio) per una sorta di provino. Speriamo di averla a disposizione».
Un’ombra che però non offusca l’ottimismo del tecnico gialloblù, convinto che la squadra sia pronta. «Sono cariche, mentalmente ci arriviamo bene – assicura – e l’ultimo test contro il Brugherio, squadra che ha concluso a metà classifica il campionato di Eccellenza, mi ha confortato da questo punto di vista». Una sconfitta indolore (1-3) che ha messo in mostra un Città di Segrate sul pezzo, ma ancora una volta bulimico in zona gol.
«Domenica avremo sbagliato 8-9 occasioni, di cui 5 clamorose – spiega Re, in cabina di regia con l’allenatore in seconda Francesco Cattaneo – il nostro problema è stato questo in svariate partite, compreso il playoff dell’anno scorso con l’Albosaggia». Il pareggio a tempo ormai scaduto che è costato l’eliminazione è una ferita ancora aperta. «Spero che abbiano capito l’importanza di essere concrete e di chiudere le partite per evitare rischi – chiosa l’allenatore – anche se siamo cresciute rispetto a un anno fa, abbiamo recuperato giocatrici importanti e adesso anche Novi è pronta, domenica ha giocato 20 minuti di livello. Speriamo in Campagnoli, ma abbiamo tutte le qualità per farcela».
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