Segrate sempre più “cardioprotetta”: altri due defibrillatori donati alla città

Uno dei defibrillatori presenti in città, all’ingresso del centro civico Verdi

Gli ultimi due sono stati posizionati nel Palazzo Comunale e alla Caserma dei Carabinieri.

Prosegue il progetto “Segrate, città cardioprotetta” che prevede l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) nei luoghi pubblici più frequentati della città. L’ultimo tassello del piano, in ordine cronologico, è arrivato qualche giorno fa con la donazione di due ulteriori dispositivi alla città. Uno da parte di Segrate Servizi, la società che gestisce le farmacie comunali, e uno  dell’associazione AQuaS e dal “Trofeo Interforze Memorial Giovanni Marra”. Entrambi i soggetti avevano già regalato dispositivi analoghi nel corso degli anni passati (qui la donazione a Idroscalo nel 2020).

Uno dei due DAE sarà posizionato nella locale caserma dei Carabinieri in via Papa Giovanni XXIII, mentre il secondo troverà spazio all’interno della sede municipale di via 1° Maggio. «Con queste ultime donazioni, che vanno a integrare o sostiutire dispositivi ammalorati  – spiega l’assessore alla Salute Barbara Bianco – salgono a una trentina i  defibrillatori presenti in città. Ne sono dotati le farmacie comunali, le scuole, gli impianti sportivi, la biblioteca, i centri civici, il palazzo comunale, anche Idroscalo e altri luoghi pubblici. Strumenti fondamentali che possono realmente salvare vite».

Nel dettaglio, i defibrillatori si trovano in tutte e 4 le farmacie comunali e anche in quelle private, dove i farmacisti sono abilitati ad utilizzarli. In generale, possono essere utilizzati, da chi ha ricevuto specifica formazione, ma, in caso di necessità, da chiunque si trovi in presenza di persone in sospetto arresto cardiocircolatorio.

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