Si espande il controllo di vicinato anche in altre zone di Segrate.
Il controllo di vicinato si allarga. E in scia all’esperienza del Villaggio Ambrosiano, dove oltre 500 residenti sono già “in rete”, anche gli abitanti delle villette delle zone di via Roma (Centro) e via Aldo Moro (Rovagnasco) siglano un patto con il Comune per la la sicurezza partecipata.
Il 26 giugno, presso il comando di polizia locale di via Modigliani, un gruppo di residenti che hanno aderito all’iniziativa ha incontrato l’assessore alla Sicurezza Livia Achilli e sottoscritto il progetto che prevede una sorta di presidio condiviso con i cittadini a fare da “vedette” segnalando tempestivamente situazioni di eventuale pericolo alle forze dell’ordine.
«I coordinatori avranno un rapporto diretto con la centrale operativa della nostra polizia locale per ogni segnalazione qualificata in caso di evento sospetto o criminoso nel quartiere – ha commentato Achilli – insieme possiamo rendere la città più sicura, creando una comunità unita e vigile, ogni piccolo gesto può fare la differenza».
Annunciando il via del nuovo progetto, il sindaco ha reso noti i dati su furti e rapine in città raccolti dalla Prefettura, che a Segrate sono stati 1.191 nel 2023. «Ci sono stati 666 furti in meno rispetto a dieci anni fa – ha detto Micheli limitandosi a un confronto su base decennale – una netta diminuzione resa possibile grazie al lavoro di carabinieri e polizia, al potenziamento della rete di videosorveglianza e a un maggiore coinvolgimento sul tema della cittadinanza».
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