Già iniziata la stagione delle sindromi influenzali. Quest’anno particolarmente aggressive.
Ci aspetta una stagione influenzale pesante, che sta già dando le prime avvisaglie con un propagarsi di sindromi pre o para-influenzali. «Sì ci sono già molti casi di infezioni virali che colpiscono l’apparato respiratorio e gastrointestinale» conferma Alberto Batini, medico di medicina generale a Redecesio e da poco nominato responsabile della formazione in Lombardia per la categoria.
«Quest’anno poi si prevede una influenza particolarmente aggressiva perché è arrivata in Italia la variante cosiddetta australiana, H3N2 del ceppo influenzale A, che preoccupa soprattutto per quella fetta di popolazione non vaccinata e che non si è mai vaccinata anche in passato. Questo perché si tratta di un virus nuovo per il nostro Paese, che quindi non abbiamo mai incontrato e per il quale non abbiamo mai potuto sviluppare una copertura anticorpale. La buona notizia è che questo ceppo è presente da anni nel vaccino quadrivalente – aggiunge – quindi chi si vaccina è protetto anche da questa variante. Il problema è per chi non si vaccina e non l’ha mai fatto – spiega – perché non ha alcuna difesa contro questo virus che può avere sintomi più gravi e pesanti effetti sulla salute».
Ma quali sono i sintomi? «Sono quelli tipici dell’influenza: febbre, cefalea, mancanza di appetito, dolori alle ossa e anche perdita di gusto e olfatto. Può avere manifestazioni più forti del solito e effetti anche sul sistema neurologico e cardiaco». L’arma per difendersi è una sola e da quest’anno è a disposizione di tutti: «Il vaccino antinfluenzale protegge noi e chi ci sta vicino – sottolinea il dottore – non previene, ma è come la cintura di sicurezza, evita che ci siano pesanti conseguenze. Quest’anno poi per la prima volta dal 4 novembre è offerto gratuitamente a tutta la popolazione, di qualsiasi età».
Per la somministrazione ci si può rivolgere al proprio medico di base, in alcune farmacia (ad esempio la Farmacia Zucca in via Roma) o prenotarsi sul sito Prenotasalute di Regione Lombardia. «Ci si può recare anche nei centri vaccinali di Pioltello il sabato mattina e di Vimodrone la domenica mattina dalle 9 alle 13. L’ideale è vaccinarsi entro il mese di novembre”.
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