Boom per l’iniziativa del banco alimentare negli otto supermercati cittadini: raccolti 9.664 chilogrammi di cibo.
Crescono i bisogni, con il Paese che sta vivendo un picco delle povertà: l’Istat ha di recente certificato che il 9,7% degli italiani sono in questa condizione. Cresce però anche la generosità di chi è più fortunato e a testimonarlo ci sono i dati dell’ultima Giornata della Colletta Alimentare, tenutasi sabato 16 novembre. In Italia sono state raccolte 7.900 tonnellate di alimenti, circa 550 in più rispetto all’anno scorso.
Anche a Segrate si registra un cospicuo aumento dei cibi acquistati e inseriti nei sacchetti arancioni del Banco Alimentare che venivano distribuiti dai volontari all’ingresso dei supermercati che hanno aderito all’iniziativa. Si è passati da 8.635 chilogrammi a 9.664, con un incremento di oltre una tonnellata. Un dato che supera ampiamente anche i 9.004 chilogrammi raccolti nel 2022. Anche i volontari sul campo sono aumentati di circa 50 unità, con un esercito del dono composto da oltre 250 persone che hanno accolto i clienti della grande distribuzione sensibilizzandoli alla necessità di aiutare le famiglie più in difficoltà e consigliandoli nella scelta dei prodotti da selezionare. Pasta e conserve soprattutto, comunque cibi a lunghissima scadenza.
Il record di donazioni è di Esselunga, con 4.778 chilogrammi raccolti nel punto vendita di via Olgia. A seguire il Carrefour di San Felice, anch’esso oltre la tonnellata; poco sotto l’MD di via Giotto (941 kg) e l’Aldi di Lavanderie (915 kg). Via via tutti gli altri, dall’U2 di Rovagnasco all’Eurospin di via Cassanese, chiudendo con il Sigma di via Cristei e l’OkSigma di Redecesio.
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