Investimento da 2 milioni di euro del Comune per il centro sportivo “Pastrengo” di via 1° Maggio
Due milioni di euro per rilanciare il Primo Maggio, lo storico stadio dei segratesi. Dovrebbe atterrare sulle scrivanie della giunta entro qualche settimana il progetto definitivo per la ristrutturazione della “casa del calcio” del centro cittadino, da tempo bisognosa di cure. «L’obiettivo è andare a gara entro la primavera e ultimare gli interventi per la fine del 2025 organizzando i cantieri in modo che siano compatibili con l’attività sportiva del gestore, la Polisportiva Città di Segrate», spiega l’assessore Francesco Di Chio, che aveva già presentato il progetto inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
I lavori previsti
Entrando più nel dettaglio, il lifting del Primo Maggio – ribattezzato “Pastrengo” dall’ex sindaco Alessandrini – sarà profondo e riguarderà un po’ tutti gli elementi del complesso, dai fabbricati ai terreni di gioco fino agli impianti. «Gli spogliatoi saranno riqualificati dopo l’intervento di impermeabilizzazione già realizzato per risolvere il problema delle infiltrazioni e ampliati perché la segreteria si sposterà in un nuovo blocco che realizzeremo sotto alla tribuna con dei box che accoglieranno anche bagni, spazio bar e un deposito. Si tratta di una soluzione simile dal punto di vista architettonico a quella degli spogliatoi della tenso di Rovagnasco in fase di costruzione, anche con l’utilizzo di colori che renderanno visivamente più frizzante il complesso», continua il vicesindaco.
Aumentano i campi da calcio
Novità anche per i campi da gioco, destinati ad aumentare. «Il campo principale a 11 manterrà il manto naturale in erba, che rifaremo completamente – dice Di Chio – ma la dotazione del centro aumenterà grazie a tre nuovi campi a 5 in erba sintetica, due tra il campo a 11 e il campo a 7 e uno sulla testata ovest del campo principale». Rinnovamento anche dal punto di vista energetico, con un piano di relamping. «Sostituiremo tutti gli impianti, incluso quello del campo grande, con nuovi corpi a led più efficienti – anticipa l’assessore ai lavori pubblici – questo consentirà una migliore illuminazione e risparmi nella bolletta». A completare il quadro, l’abbattimento delle barriere architettoniche delle tribune e una sistemazione generale del verde all’interno del polo sportivo.
«È un investimento importante per offrire una struttura più comfortevole e adeguata ai giovani calciatori e alle famiglie, ma anche un’opportunità per il gestore che avrà più spazi per organizzare le attività», secondo Di Chio. Un intervento molto atteso, per i baby calciatori ma anche per la prima squadra (che ben sta figurando nel campionato di Prima categoria) e per la formazione femminile che avrebbero l’occasione di tornare a giocare in centro nello “stadio comunale”.
Nuova intitolazione in vista
Un luogo caro agli appassionati di calcio locali e agli addetti ai lavori che potrebbe anche cambiare nome. Ad annunciarlo era stata l’assessora Barbara Bianco in occasione della mostra del 2022 dedicata all’Italia dei Mondiali 1982, che passò da Segrate nel suo percorso verso il titolo in Spagna. “Lo intitoleremo a Paolo Rossi”, disse Bianco. «L’inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione potrebbe essere l’occasione giusta per ridare al campo un nome che abbia una valenza sportiva (ora è dedicato alla battaglia di Pastrengo del 1848 contro l’impero austriaco nella prima guerra di indipendenza italiana, che vide protagonista l’Arma dei Carabinieri, ndr), vedremo», chiosa l’assessore. Un’idea che aveva trovato parere positivo anche da parte del Città di Segrate, come aveva commentato allora il presidente Silvio Poli.
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